IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] della casistica amorosa medievale: il motivo dell'incurabile ferita d'amore e l'opposizione fra l'elemento inibitorio del pudor / timor e quello di sprone costituito dalla pulsione del desiderio, che si innesta sul primo in chiave parodica, perché di ...
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Marcello Flores
È ormai abbastanza condivisa l’idea che i diritti umani siano ‘diritti storici’ che riguardano gli individui nella loro essenza ed esistenza ‘sociale’. Non più, dunque, figli di quell’idea [...] boicottaggio e le minacce relative alla premiazione del Premio Nobel Liu Xiaobo ci si è mossi con eccessiva prudenza e timore. La concessione del Premio Nobel per la pace a Liu Xiaobo – scrittore, presidente del Pen club cinese, attivista dei diritti ...
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BALBI, Gasparo
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Venezia intorno alla metà del Cinquecento. Mercante e gioielliere, il 21 luglio 1576 si associò con Camillo Olivi e con Girolamo Brugnera [...] il 2 agosto. Dopo diciotto giorni ripartiva per Baghdād e vi giungeva il 23 novembre, risalendo il Tigri "con grandissimo timor d'esser robati da ladri e grandissimo pericolo di naufragarci".
Rivedeva Venezia nel 1589. L'8 febbraio di quell'anno ...
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INFLAZIONE
Massimo SALVADORI
Riccardo BACHI
Nell'economia monetaria si dà il nome di inflazione a un aumento generalmente rapido dei mezzi di scambio, tale da provocare una forte e improvvisa diminuzione [...] producono alterazioni profonde nel mercato del risparmio sia per investimenti brevi che lunghi. Lo scoppio della guerra coi perturbamenti e il timor panico che ne derivano, dà luogo a una forte domanda di credito breve e a un gran rialzo nel saggio ...
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Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] nel tempo un "odio mortale". Per tale motivo, incontrandolo, lo aveva colpito cinque volte con la spada. A questo punto, "per timor d'esser fatto prigione dal popolo" - in forza di quel meccanismo di delega di funzioni di polizia che abbiamo già ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] a loro discrezione. Donava al Collège di Ginevra la somma di 10 scudi d'Italia "per intrattenervi persone dotte e timorose di Dio che istruissero la gioventù". Quanto al denaro contante, stabiliva che fosse "portato e messo a profitto nella città ...
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sete
Antonio Lanci
Federigo Tollemache
Il sostantivo ricorre solo nel Convivio e nella Commedia, specie nel Purgatorio e nel Paradiso.
Il senso proprio di " bisogno di bere " è documentato in If XXX [...] ricorre nei Libri Sapienziali: Prov. 10, 11 " Vena vitae os iusti "; 13, 14 " Lex sapientis fons vitae "; 14, 27 " Timor Domini fons vitae "; si noti soprattutto 9, 1-5, dove la Sapienza imbandisce un banchetto a cui invita tutti: " Sapientia ...
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SANDOVAL DE CASTRO, Diego
Luca Torre
SANDOVAL DE CASTRO, Diego. – Nacque probabilmente nel secondo decennio del XVI secolo (nel 1516 secondo Rusciani, 1960, p. 287), figlio unico di Pedro e di Giovanna [...] della stampa veneziana del Sesto libro delle Rime di diversi eccellenti autori, e il sonetto sulla gelosia Quel continuo timor, quel rio sospetto, trasmesso dal ms. XIII.H.49 della Biblioteca nazionale di Napoli e pubblicato come inedito tansilliano ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 24 luglio 1562 da Pietro di Tommaso e da Chiara Morosini di Giovan Francesco di Marino. Questo ramo della famiglia patrizia era di [...] sradicar, e levarli anco gl'appoggi, li consultori e li fautori, che egli haveva, almeno li più deboli, per metter timor à gl'altri, essendo la stessa sera della Domenica 23 luglio, che fu presa la retenzione del Cavalier Zeno, stata presa ...
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BERNARDO da Bologna (al secolo Floriano Toselli)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 dic. 1699, da Bartolomeo e da Teodora Castelli. Dopo aver studiato nel collegio Panolini di Bologna, vestì [...] , semper autem naturae lumine parta. Dello stesso anno è un opuscolo polemico, la Lettera al Maresciallo di Keit sopra il vano timor della morte e lo spavento di un'altra vita, del filosofo di Sans-Souci, dee leggersi Sans-Foy, con una ammonizione ...
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timorato
agg. [dal lat. tardo timoratus]. – Di solito nella locuz. t. di Dio, che ha timore di Dio e che pertanto opera in modo da non offenderlo (v. timore): è una brava figliola, t. di Dio; anche usato assol., senza sostanziale diversità...
timore
timóre s. m. [dal lat. timor -oris, der. di timere «temere»]. – 1. La condizione, lo stato d’animo di chi teme, di chi pensa possa verificarsi un evento dannoso, doloroso o comunque spiacevole, al quale vorrebbe sottrarsi (il contrario...