EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] , affrontano una serie di temi di carattere morale o religioso: vizi e virtù, fede, carità, umiltà, timor di Dio, pazienza, disprezzo del mondo, castità, combattimento spirituale, penitenza, preghiera, contemplazione, vita attiva, cautela spirituale ...
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GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] apparenze del governo, ritenendo i ministri per sé la sostanza […]. Sta tenace in questa servitù per esser inclinato al timor della propria coscienza, onde con sottoscriver all'opinion d'altri, crede esimersi dai rimproveri". Per cui "l'indole che ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] paura, perché si deve preferire la morte a una vita ingloriosa e nessuno può essere scusato dei suoi errori a causa del timore. Una gloria immortale compensa una vita che si oppone alla volontà dei tiranni, la quale del resto è volontà di Dio, come ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] M., che si trovava a Firenze; di sicuro c'è che nella sua cronaca, frammiste a giudizi positivi sulla sua pietà e il suo timor di Dio, egli ci fornisce alcune notizie che non sono note da altra fonte: Martino V, a Firenze tra il febbraio del 1419 e ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] il Mondo presente, ed a tutti i secoli futuri; onde sarebbe un tradirgli, se nascondesse loro la verità, per amore, o timore di qualche particolare persona" (p. n. n.).
Un significativo esempio di come egli applicasse tale professione di fede è la ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] il C. sia un assiduo frequentatore di prostitute - un uomo che sente avverso, che il card. Borghese gli dipinge privo di "timor di Dio", nutrito di "pessime massime" derivantigli dalla "pratica frequente" con ugonotti. Ma, al di là della "spilorceria ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] , ma anche pietas e misericordia, che rendevano più evidente una cesura rispetto ai due predecessori che avevano invece istillato timor nei sudditi.
Nel 1177 G. si sposò con Giovanna d'Inghilterra, figlia di Enrico II.
Già durante la minorità ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] ; e crolli, abbandoni, stupri, rapine e omicidi scandiscono cupamente gli effetti su cui grava, terribile, la figura del Timor. Indispensabile complemento delle grandi scene sono le fasce decorative con le Stagioni, i Pianeti, gli emblemi del potere ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] al patriarca perché gli sia concessa la separazione e, insieme, l'affidamento dei tre figli avutine che si impegna a educare nel "timor di Dio". Funesto, quando il G. si appella al patriarca, il losco Meschita nella sua vita coniugale. Ma non si sa ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] G. B. Castiglione, il quale pubblicò nel 1580 (?) l'operetta che l'A. aveva lasciato pronta per la stampa, Una essortazione al timor di Dio,e la dedicò alla regina Elisabetta. Non è più un trattato polemico, ma uno scritto di bella pietà individuale ...
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timorato
agg. [dal lat. tardo timoratus]. – Di solito nella locuz. t. di Dio, che ha timore di Dio e che pertanto opera in modo da non offenderlo (v. timore): è una brava figliola, t. di Dio; anche usato assol., senza sostanziale diversità...
timore
timóre s. m. [dal lat. timor -oris, der. di timere «temere»]. – 1. La condizione, lo stato d’animo di chi teme, di chi pensa possa verificarsi un evento dannoso, doloroso o comunque spiacevole, al quale vorrebbe sottrarsi (il contrario...