CASALICCHIO, Carlo
Claudio Mutini
Scarse notizie biografiche si hanno di questo gesuita, nato a Sant'Angelo le Fratte, in Basilicata, nel 1626. Dopo aver compiuto regolari studi teologici, intraprese [...] prima opera del C. data alle stampe: Gli stimoli del santo timor di Dio. Cavati da scelte istorie dello sdegno divino. Usato contro (Napoli 1680) e Il Paradiso, ovvero gli stimoli al santo. timor di Dio (Napoli 1680). L'anno seguente il C. dette alle ...
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BOCCELLA (Buccella, Buccelli), Enrico
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Ambrogio, dottore di legge. Seguendo l'esempio paterno e, in genere, la tradizione [...] per dare alle stampe alcune sue opere: il 1º marzo 1539 usciva la Parastasis id est per testes approbatio de amore, et timore Dei, e il 1º aprile le altre due opere: In Constantini Imp. donationem, iuris utriusque praxis e il Dialogus cui titulus est ...
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BERNARDO da Bologna (al secolo Floriano Toselli)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 dic. 1699, da Bartolomeo e da Teodora Castelli. Dopo aver studiato nel collegio Panolini di Bologna, vestì [...] , semper autem naturae lumine parta. Dello stesso anno è un opuscolo polemico, la Lettera al Maresciallo di Keit sopra il vano timor della morte e lo spavento di un'altra vita, del filosofo di Sans-Souci, dee leggersi Sans-Foy, con una ammonizione ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] l'elezione di Urbano fu libera, anche se iuxta modum: cioè fulibera non de iure, ma de facto. Icardinali, per timore, non elessero come si erano riproposti prima di entrare in conclave, ma come credettero più opportuno, a causa delle pressioni della ...
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FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] di essere un uomo virtuoso, capace di agire nel rispetto delle leggi divine, di stabilire per fondamento del suo "edificio il timor di Dio, senza il quale è impossibile operar bene, et con questo procuri non solo di cominciare, ma di proseguire et ...
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COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] del trattato strutturato in quattro sezioni che corrispondono alle qualità "que requiruntur principaliter in prelato: timor Dei, cultus sui, disciplina, id est debita correccio delinquencium, amor, dileccio atque proteccio subditorum". Fonti ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] (p. 231); dare a tutti un'educazione rigida "corrispondente al fine dello stato sociale (p. 234); ispirare a tutti il "timor di Dio"; controllare accuratamente la condotta degli studenti di Napoli, con una schedatura presso il cappellano maggiore e l ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] l'immagine dell'età dell'oro della Chiesa delle origini, mette in evidenza il ruolo che l'"albero della vita", costituito dal timor di Dio, la cui radice è la fede e i cui frutti sono le virtù (continenza, prudenza, giustizia, carità, pazienza ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] dimostrò fondamentalmente contrario al concilio, convinto che "a la età nostra, ogni concilio serà mal, dove non è special timor del vero capo". Prima dei trasferimento del concilio e della successiva sospensione, l'A. fece in tempo a partecipare ad ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] , affrontano una serie di temi di carattere morale o religioso: vizi e virtù, fede, carità, umiltà, timor di Dio, pazienza, disprezzo del mondo, castità, combattimento spirituale, penitenza, preghiera, contemplazione, vita attiva, cautela spirituale ...
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timorato
agg. [dal lat. tardo timoratus]. – Di solito nella locuz. t. di Dio, che ha timore di Dio e che pertanto opera in modo da non offenderlo (v. timore): è una brava figliola, t. di Dio; anche usato assol., senza sostanziale diversità...
timore
timóre s. m. [dal lat. timor -oris, der. di timere «temere»]. – 1. La condizione, lo stato d’animo di chi teme, di chi pensa possa verificarsi un evento dannoso, doloroso o comunque spiacevole, al quale vorrebbe sottrarsi (il contrario...