Pittore (Urbino 1469 - ivi 1523). Formatosi a Bologna con F. Francia, risentì poi l'influenza di L. Signorelli, Perugino e Raffaello, col quale lavorò forse a Roma in S. Maria della Pace (1513-14). Tra le opere, SS. Tommaso di Canterbury e Martino (1504, Urbino, Galleria nazionale delle Marche); Maddalena (1508, in deposito ivi); la raffaellesca Noli me tangere (Cagli, S. Angelo Minore). Possedette ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] . 1881, pp. 315-322, 492-499; A. Lazzari, Memorie di G. e Bartolomeo Genga, Urbino 1800; L. Pungileoni, Elogio storico di TimoteoViti, Urbino 1835, pp. 74-81; A. Alippi, Spigolature di archivio, in Il Raffaello, XII (1880), 5, pp. 69 s.; B. Patzak ...
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EVANGELISTA da Pian di Meleto
Francesco F. Mancini
Figlio di Andrea di ser Nicola, nacque a Piandimeleto (od. prov. di Pesaro e Urbino) verso il 1458. Lo si deduce da un documento del 1483 che, ricordandolo [...] di Antonio Barocci da Milano.
Morto il Santi, E. ne ereditò la bottega urbinate. Poco dopo si unì in società con TimoteoViti, appena uscito dalla scuola di Francesco Francia. Nel 1499 (10 dicembre) acquistò una casa ad Urbino, l'anno successivo (23 ...
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PALMERINI, Pierantonio
Alessandro Nesi
PALMERINI, Pierantonio. – Nacque quasi certamente a Urbino verso l’anno 1500 da Battista di Palmerino di Matteo e da una donna di nome Mita, della quale non si [...] urbinate, prima e durante la decorazione dell’Imperiale di Pesaro, Fermignano 2004; Id., La bottega di TimoteoViti: il figlio Piervita e P. P., in TimoteoViti, Atti del convegno… 2007, a cura di B. Cleri, Urbino 2008, pp. 383-425; Id., Precisazioni ...
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PALMAROLI, Pietro
Antonella Gioli
PALMAROLI, Pietro. – Nacque a Roma il 2 giugno 1767 da Girolamo Pasquale, originario di Fermo, e dalla sua seconda moglie, Maria Caterina Panzironi, primo di otto [...] Sebastiano del Domenichino già trasportato da S. Pietro; in S. Maria della Pace gli affreschicon Profeti allora dati a TimoteoViti e Sibille di Raffaello – interventi assai lodati da Carlo Fea che pubblicò la relazione di Palmaroli sul restauro nel ...
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ALBERTI, Antinio (Antonio da Ferrara; Antonio di Guido Alberti)
Isa Belli Barsali
Pittore, nato a Ferrara forse nell'ultima decade del sec. XIV. È ricordato dal Vasari per "molte bell'opere" in S. Francesco [...] 3; C. Cittadella, Catalogo istorico de' pittori ferraresi, I, Ferrara 1782, I, p. 31-42; L. Pungileoni, Elogio storico di TimoteoViti, Urbino 1835, p. 81; G. Baruffaldi, Vite dei pittori e scultori ferraresi, I, Ferrara 1844, pp. 58-62; C. Laderchi ...
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ANDREA d'Assisi (Aloisius, D'Aloigi, Aloysii), detto l'Ingegno
Mario Pepe
Pittore umbro, noto per documenti compresi tra il 1484 e il 1516; nel primo di essi - un pagamento del 29 ott. 1484 per pitture [...] . 36 s.; C. F. Rumohr, Italienische Forschungen, Berlin 1827, II, pp. 324-330; III, pp. 29-31; L. Pungileoni, Elogio storico di TimoteoViti, Urbino 1835, p. 34; A. Mezzanotte, Della vita e delle opere di P. Vannucci, Perugia 1836, pp. 230-232; J. D ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] di patrizî e imperatori. I soggetti trattati (viti, Orfeo, amorini, animali, uccelli, paesaggi rustici in Civiltà Catt., 1936, I, pp. 129-138); ipogeo detto di Timoteo (dal nome del martire ricordato nella Depositio martyrum il 22 di agosto), presso ...
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