Gocciolare, fluire, gettare: sono i significati di una radice indoeuropea dalla quale i parlanti hanno tratto tanto l’idea di legame – difficile, accidentato, ma per ciò stesso fecondo – quanto, in paradossale [...] Tommaso d’Aquino, nella Summa Theologiae, usa il sostantivo dĭăbŏlus duecentotrentasette volte. Quattro di queste occorrenze sono delle fedeli citazioni delle lettere a Timoteo di San Paolo (1 Tm 6, 9; 2 Tm 2, 24 e ss.; 1 Tm 6, 9; 2 Tm 2, 25), in cui ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...
Uomo politico e generale ateniese (n. 407 - m. 354 a. C.). Figlio di Conone, discepolo di Platone e di Isocrate, fu stratego nel 378 e 376 a. C. Processato ad Atene nel 373, fu costretto a passare come generale al servizio del re di Persia....
Scultore greco (4º sec. a. C.), forse attico; fece una statua di Asclepio, a Trezene, chiamata Ippolito al tempo di Pausania. A Roma nel tempio augusteo di Apollo sul Palatino era un'Artemide marmorea, la cui testa fu restaurata da Aviano Evandro;...