FONTANA, Giulio Cesare
Alessandro Ippoliti
Figlio di Domenico e di Elisabetta Paduschi, nacque a Roma il 12 febbr. 1580 (Schiavo, 1971, p. 56). La sua formazione artistica avvenne nello studio paterno [...] : il primo ionico, caratterizzato da un portale principale inquadrato da colonne bugnate con capitelli toscani e due finestre con timpani; il secondo corinzio, coronato da frontone e sovrastato da un arco con campane. Finestre alternate a nicchie con ...
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BAGUTTI (Baguti), Pietro Martire
Rossana Bossaglia
Scultore ornatista, fu attivo a Bologna fra il 1753 e il 1782, come si può desumere dalle notizie contenute nelle guide settecentesche, che fino al [...] banali, ma non volgari, in linea con il gusto del tardo barocco bolognese, che adottava i temi obbligati dei timpani spezzati, delle conchiglie, delle volute spiraliche e così via, elaborandoli in senso plastico e conferendo loro una corposità qua ...
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DE MARCHIS, Tommaso
Helmut Hager
Nacque a Roma nel 1693. La sua formazione di architetto avvenne presso Carlo Francesco Bizzaccheri, al quale rimase sempre legato (Missirini, 1823, pp. 225 s.; Mallory, [...] decorativi. Questo schema viene alquanto variato nel secondo piano, dove cuspidi triangolari a padiglione sono alternate a timpani centinati che terminano con volute aggettanti. La plasticità della facciata elimina ogni effetto di monotonia: il D ...
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MARCHETTI, Antonio
Micaela Mander
Nacque a Brescia, nella parrocchia di S. Giovanni, il 12 giugno 1724, figlio terzogenito di Giovan Battista e di Angela Molinari.
Il padre Giovan Battista, architetto, [...] ed è il modello usato convenzionalmente dal M.; gli elementi classicisti della facciata, quali le colonne, i timpani, la volta a cassettoni dell'atrio costituiscono il repertorio linguistico dell'architetto, che con le sue realizzazioni contribuì ...
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GIULIANI, Mauro
Salvatore De Salvo
Nacque a Bisceglie, presso Bari, il 27 luglio 1781 da Michele e da Antonia Iota. Compì i primi studi musicali a Barletta, insieme con il fratello maggiore Nicola, [...] Diabelli, Bermann, Haslinger, Hofmeister, Mollo, Cappi e Riedl. L'8 dic. 1813 prese parte (al violoncello o ai timpani) alla prima esecuzione della Settima sinfonia di Beethoven, diretta dall'autore. Nominato nel 1814 "virtuoso onorario di camera" di ...
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BRUYN, Francesco
Maria Walcher
Nato intorno al 1794, compì gli studi di architettura a Roma dove rimase sei anni; ritornato a Trieste, ricoprì dal 1821 la cattedra di architettura civile e di agrimensura [...] , pur mantenendo quei motivi propri del vocabolario classico (fornici rivestiti da robuste bozze di bugnato levigato, timpani triangolari, balaustrini, sovrapposizione di ordini) che fanno giustamente di questo palazzo "l'epigono del neoclassicismo ...
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FELICI (De Felice), Agostino
Vincenzo Rizzo
Attivo a Napoli come scultore e maestro marmoraro, è documentato dal 1681 al 1715.
Apparteneva a una famiglia di marmorari di Carrara; con molta probabilità [...] 'anno seguente, il 1694, in concerto con gli scultori Pietro e Bartolomeo Ghetti (che scolpirono i due Angeli indicatori seduti sui timpani), il F. eseguì due Putti reggistemma sul portale d'ingresso del Gesù Nuovo (Banco della pietà, matr. 985), che ...
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ALBERTINI, Gioacchino
Alfredo Bonaccorsi
Compositore, nato a Pesaro il 30 nov. 1748. Autore di numerose opere teatrali applaudite specialmente a Roma e in Polonia, dove si recò da giovane (nel 1777 [...] dell'Albertini. Lo strumentale è il solito dell'epoca: quintetto d'archi, flauti, oboe, trombe, corni, fagotti, timpani; sinfonia di forma libera, ed estesissima; recitativo con il cembalo; arie, "duettini", ecc.; due cori, di solito omofonici ...
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GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] D. Galimberti, per tenore, basso, archi, 2 tromboni e timpani (1948); … Fu primavera, allora…, piccola cantata da camera, Sinfonia (ined., 1935); Invenzioni, per violoncello, archi, timpani e piatti (1940); Concerto per 2 pianoforti e orchestra da ...
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FALLICA, Alfio
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Paternò (Catania) il 18 apr. 1898 da Salvatore, agricoltore, e Maria Russo. Frequentò la scuola superiore di architettura di Roma e già prima della laurea [...] di principi razionalisti" (De Guttry-Maino, 1988, p. 148), in cui le uniche inserzioni storicistiche sono evidenti nei timpani "cinquecenteschi" e nel pilastro-torre che rimanda all'art nouveau.
Nel 1929 il F. progettò e realizzò a Catania ...
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