tinca Specie (Tincatinca) di pesce Osteitto Attinopterigio Teleosteo Cipriniforme Ciprinide. Ha corpo alto, compresso, di colore bruno-verdastro, ricoperto di squame piccole, molto aderenti; due piccoli [...] bargigli ai lati della bocca; raggiunge 70 cm di lunghezza e 5 kg di peso. È comune nelle acque dolci dell’Europa e dell’Asia occidentale, diffusa in tutta Italia, nelle acque stagnanti a fondo melmoso; ...
Leggi Tutto
fiadone
Luigi Vanossi
Il termine appare in Fiore CXXV 7 alose o tinche o buoni storioni, / torte battute o tartere o fiadoni: / queste son cose da 'cquistar mi' amore, che corrisponde a Roman de la [...] Rose 11743 " Ou de tartes, ou de flaons ".
I commentatori (Parodi, Petronio) danno alla parola il significato di " favo di miele ", ben attestato anticamente (cfr. Dizionario Battaglia). Ma il francese ...
Leggi Tutto
alosa
Luigi Vanossi
Appare in Fiore CXXV 6 La buona anguilla non è già peggiore; / alose o tinche o buoni storioni, dove è addotta a esempio di specialità culinaria. L'a. (latino tardo alausa, francese [...] antico alose), detta anche ‛ cheppia ', è pesce pregiato, specie nella varietà di acqua dolce (Alosa lacustris) a cui qui sarà fatta allusione. Il brano del Fiore amplifica Roman de la Rose 11740-41 " ...
Leggi Tutto
tinca
Pesce d'acqua dolce, citato nel Fiore tra le squisitezze culinarie di cui è avido Falsembiante: La buona anguilla non è già peggiore; / alose o tinche o buoni storioni (CXXV 6). È tra i nomi di [...] pesci aggiunti al più breve elenco del Roman de la Rose (vv. 11740-42) ...
Leggi Tutto
storione
Maria Adelaide Caponigro
Il termine, che indica un pesce dalle carni particolarmente pregiate, compare in Fiore CXXV 6 La buona anguilla non è già peggiore; / alose o tinche o buoni storioni [...] / ... queste son cose da ' cquistar mi' amore, in un'elencazione di pietanze altrettanto prelibate.
Il passo corrisponde a Roman de le Rose 11740-41, dove però non compare il termine s. (che invece è presente ...
Leggi Tutto
Il lago di Agnano, situato a ponente di Napoli, distante circa 8 km., non esisteva al tempo dei Romani; si formò probabilmente nel Medioevo, riempiendo il primo di quei crateri vulcanici, che dànno un'impronta [...] fangoso; vi incontrò numerosi stormi di anitre selvatiche e notò che il lago alimentava una moltitudine di rane e di tinche. Poi il botanico Tenore ne descrisse la flora, l0 zoologo Oronzo Costa dava notizia dei piccoli crostacei del lago (dafnie ...
Leggi Tutto
anguilla
In senso proprio: Pg XXIV 24 quella faccia... / dal Torso fu, e purga per digiuno / l'anguille di Bolsena e la vernaccia, con riferimento cioè a papa Martino IV che " fu molto vizioso della [...] nell'aria la coda ... / come anguilla, mosse. Il termine ricorre due volte anche nel Fiore: tu terresti più tosto un'anguilla / ben viva per la coda (LXXII 12); La buona anguilla ... / alose o tinche... / son cose da 'cquistar mi' amore (CXXV 5). ...
Leggi Tutto
(letter. Sebino, lat. Sebinus lacus) Bacino che si estende allo sbocco della Val Camonica (65 km2; lungo 25 km, largo 4,7 km). È, per estensione, il quarto dei grandi laghi prealpini italiani, formato [...] lago sono rivestite da bosco e da colture fra cui predomina l’olivo.
I centri più importanti per la pesca (alborelle, tinche ecc.) sono Monte Isola, Pisogne, I., Clusane, Riva di Solto e Sarnico. Altri centri sono Predore e Tavernola sulla destra ...
Leggi Tutto
(russo Ladožskoe ozero; finland. Laatokka) Lago della Russia settentrionale (18.400 km2, lungo 210 km, largo 130 km). È il maggior lago d’Europa. Ha una settantina di immissari (principali: Vuoksa, Volhov, [...] e da battelli, che risalgono anche i canali di congiunzione con i laghi vicini. Redditizia la pesca con prevalenza a N di trote, salmoni, coregoni, a S di tinche, scardove, lasche; compare anche la foca. Centri principali: Sortavala e Petrokrepost´. ...
Leggi Tutto
IDRO, Lago di (o Eridio; A. T., 20-21)
Rina MONTI
Manfredo VANNI
Bacino lacustre con la massima larghezza a N. È chiuso da alti monti che scendono precipiti sulle sue rive a E. e a O.; a N. il lago [...] in serbatoio, la produzione tornò a diminuire e nel 1929 dette: trote kg. 3400, coregoni kg. 850, salmerini kg. 10, carpe e tinche kg. 3400, arborelle kg. 7000, anguille kg. 1500, lucci kg. 3000, cavedani kg. 1800, altri pesci 6800: in totale kg. 27 ...
Leggi Tutto
tinca
s f. [lat. tardo tĭnca, di origine ignota]. – 1. Pesce teleosteo della famiglia ciprinidi (lat. scient. Tinca tinca), comune nelle acque dolci dell’Europa e dell’Asia occid., diffuso anche in Italia, nelle acque stagnanti a fondo melmoso:...
tencaro
s. m. [der. di tenca, variante settentr. di tinca]. – Rete per la pesca delle tinche usata nella provincia bergamasca, lunga al massimo 35 m, alta 2 m, con le maglie di 35 mm di lato.