MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] chiesa e la deflorazione di vergini. A confermare questo aspetto meno noto del M. concorrerebbero le facezie 11 (il furto di quattro tinche), 14 (dove il protagonista inquina un pozzo pur di non lavare le scodelle a fine pranzo), 33 e 62 (Motti e ...
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tinca
s f. [lat. tardo tĭnca, di origine ignota]. – 1. Pesce teleosteo della famiglia ciprinidi (lat. scient. Tinca tinca), comune nelle acque dolci dell’Europa e dell’Asia occid., diffuso anche in Italia, nelle acque stagnanti a fondo melmoso:...
tencaro
s. m. [der. di tenca, variante settentr. di tinca]. – Rete per la pesca delle tinche usata nella provincia bergamasca, lunga al massimo 35 m, alta 2 m, con le maglie di 35 mm di lato.