LIPARI, ISOLE (o Eolie; A. T., 27-28-29)
Gaetano PLATANIA
Guido LIBERTINI Camillo MANFRONI
A N. della Sicilia, a SE. dell'ampia conca tirrenica profonda 3000 e più metri sorge un esteso rilievo sottomarino, [...] mano di Imilcone, ma più tardi, all'epoca di Dionisio, esse appaiono ancora alleate di Siracusa, come più tardi di Tindari.
Durante la prima guerra punica sono alleate dei Cartaginesi e ivi, nel 260, Cn. Cornelio Scipione veniva bloccato da Annibale ...
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Notevoli progressi sono stati compiuti in questi ultimi anni, nella tecnica e nel metodo degli scavi e delle ricerche, con il sussidio di nuovi mezzi scientifici e con il perfezionamento di quelli già [...] dalla Cassa per il Mezzogiorno hanno permesso di moltiplicare le esplorazioni e gli spavi in tutta la Sicilia (v. solunto; tindari, in questa. App.), nell'Italia Meridionale (v. locri epizefiri, in questa App.), in Sardegna (v. Nora, in questa App ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] dei Colonna nell'isola richiedevano, il C. non trascurò i suoi studi prediletti. In particolare si occupò delle antichità di Tindari, su cui presentò all'Accademia Tiberina nell'adunanza del 31 dic. 1821una Memoria, che pubblicò l'anno appresso nelle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Graecia capta: collezionismo e saccheggio
Giuseppe Pucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’espansionismo imperialistico di Roma ha come [...] Catania. Neanche le opere esposte in edifici pubblici sono al sicuro.
Da Segesta porta via una statua bronzea di Diana, da Tindari una di Mercurio, da Agrigento una di Apollo, da Engyon (forse Troina) gli ex-voto del santuario della Magna Mater, dal ...
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SALINAS, Antonino
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Palermo il 19 novembre 1841, secondogenito di Emanuele, modesto funzionario della burocrazia borbonica, e di Teresa Gargotta, nobildonna termitana dagli [...] e dell’attività ricognitiva compiuta in parallelo nei territori dei centri greci e fenicio-punici di Selinunte, Tindari, Palermo, Solunto, Lilibeo, Salemi, Mozia e Agrigento pubblicò solo scarni rapporti, tutto assorbito com’era dalle occupazioni ...
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Vedi LICATA dell'anno: 1961 - 1995
LICATA (v. vol. IV, p. 6ι6)
A. De Miro
La storiografia topografica di L. ha come punto di partenza la notizia di Diodoro (XXII, 2,2; 7,1) secondo cui Finzia, tiranno [...] la serie di stucchi architettonici dipinti che rivelano, talvolta, significative assonanze con quanto noto a Lilibeo, Solunto e Tindari, e documentano la floridezza e la vitalità del centro erede dell'antica Gela.
In età medievale la montagna appare ...
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Vedi MESSINA dell'anno: 1961 - 1995
MESSINA (v. vol. IV, p. 1084)
G. M. Bacci
Grazie a nuovi scavi è stato possibile acquisire importanti elementi circa la topografia dell'antico centro urbano, con particolare [...] dei quali riferibile a una necropoli con sepolture a enchytrismòs dell'antica Età del Bronzo (cultura di Rodì-Tindari-Vallelunga-Boccadifalco), mentre i più antichi erano riferibili al Neolitico, comprendente tra l'altro due sepolture da inquadrare ...
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TEATRO e ODEON (v. vol. vii, p. 640 e s 1970, p. 772)
H. P. Isler
Il numero complessivo dei teatri antichi conosciuti è notevolmente aumentato, grazie a nuovi scavi e anche a una ricerca topografica [...] di fondo, mentre quelle laterali si aprono nei parasceni. L'edificio scenico aveva una decorazione architettonica del noto tipo siceliota (Tindari, Segesta), che risale alla fine del IV sec. a.C. e non costituisce quindi un fenomeno tardo, legato al ...
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FERRARA, Francesco
Rosario Moscheo
Nacque a Trecastagni, sulle falde dell'Etna, in provincia di Catania, il 2apr. 1767, da Filadelfo e da Genoveffa Motta. Indirizzato alla carriera ecclesiastica, fu [...] arti ancora esistenti in Sicilia, disegnati e descritti, ma si fermò ad un solo fascicolo dedicato alle antichità di Tindari (Palermo 1814), dei quindici annunciati nel piano generale dell'opera. Aveva già pubblicato la sua Descrizione dell'Etna ...
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OMICCIOLI, Giovanni
Francesco Franco
OMICCIOLI, Giovanni. – Nacque a Roma il 25 febbraio 1901 da Abilio e da Zelinda Ercolani, primogenito di una famiglia molto numerosa.
Frequentò le scuole fino alla [...] e si dedicò a un’esplorazione capillare delle coste, delle rocce e della vegetazione dell’isola. Poi si recò a Tindari, Erice, Trapani, alle isole Egadi, Selinunte e Segesta, tutti paesaggi che resero più morbida la sua stesura pittorica, conferendo ...
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tempra
tèmpra (o tèmpera) s. f. [der. di temprare, temperare]. – 1. In tecnologia, raffreddamento rapido di un materiale (metallo, leghe, vetro, materie plastiche, clincher, ecc.) precedentemente portato ad alte temperature (inferiori però...