NATOLI, Glauco
Lionello Sozzi
NATOLI, Glauco. – Nacque a Teramo il 15 febbraio 1908 da Adolfo e da Amelia Oriolo.
Visse la prima giovinezza a Messina, entrando precocemente in contatto con il circolo [...] di poeti e letterati 'Vento a Tindari', di cui faceva parte Salvatore Quasimodo. Si laureò, prima in giurisprudenza, quindi in letteratura francese, all'Università di Roma La Sapienza, dove ebbe per maestro Pietro Paolo Trompeo e strinse amicizia con ...
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PUGLIATTI, Salvatore
Marco Sabbioneti
PUGLIATTI, Salvatore. – Nacque a Messina il 16 marzo 1903 da Giuseppe, impiegato presso l’Università di Messina, e da Paola Anastasi.
Rimase ben presto orfano di [...] poeta Vann’Antò (Giovanni Antonio Di Giacomo) e altri ancora.
Costoro formavano la celebre ‘brigata’ della lirica quasimodiana Vento a Tindari. Il «soave amico» che desta il poeta è proprio Salvatore Pugliatti. È lui stesso a parlarci di sé e delle ...
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QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] silenzioso (Messina 1989). Quasi ogni domenica attraversava lo Stretto per ritrovare gli amici di un tempo: nacque così Vento a Tindari, con l’evocazione del promontorio che sporge sul golfo di Patti, proprio di fronte alle Eolie, e la fissazione del ...
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LIBERTINO
Gianluca Borghese
Non si conoscono le origini e l'anno di nascita di L., pretore della Sicilia sul finire del VI secolo, noto solo attraverso l'epistolario di papa Gregorio I Magno.
Nell'organizzazione [...] colpevole, Gregorio I invitava L. a punirlo in modo esemplare.
L'agosto seguente il papa comunicò al vescovo Eutichio di Tindari di aver chiesto l'intervento di L. per l'estirpazione dell'idolatria e dell'eresia nella sua diocesi. Nell'aprile 595 ...
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NICOLAI, Bruno
Claudia Caneva
– Nacque a Roma il 26 maggio 1926, da Giulio Cesare, tipografo, e da Gina Ottaviani.
Studiò pianoforte con Aldo Mantia e composizione con Goffredo Petrassi e Antonio Ferdinandi [...] quali fra gli strumenti utilizzò le onde Martenot – nonché le musiche di scena per il Filottete al teatro greco di Tindari (1959).
L’incontro col cinema, come egli stesso dichiarò in un’intervista (Salvatori, 1983), avvenne quasi per caso, per merito ...
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RUFFO, Giacomo
Maria Concetta Calabrese
– Nacque nel 1628 da Pietro, figlio cadetto del duca di Bagnara, e da Agata Balsamo, viscontessa di Francavilla.
Dopo la morte del nonno materno Giacomo Balsamo, [...] tuoi rappella / Or che i mari tranquilla April ridente/ vedrai qui chiara qual più dubbia stella / Tue canne occhiute. E Tindari giacente / ai versi tuoi risorgerà più bella» (Palermo, Biblioteca centrale, Fondi Antichi, 4.39.A 53: S. Rao, Rime di ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] dei Colonna nell'isola richiedevano, il C. non trascurò i suoi studi prediletti. In particolare si occupò delle antichità di Tindari, su cui presentò all'Accademia Tiberina nell'adunanza del 31 dic. 1821una Memoria, che pubblicò l'anno appresso nelle ...
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SALINAS, Antonino
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Palermo il 19 novembre 1841, secondogenito di Emanuele, modesto funzionario della burocrazia borbonica, e di Teresa Gargotta, nobildonna termitana dagli [...] e dell’attività ricognitiva compiuta in parallelo nei territori dei centri greci e fenicio-punici di Selinunte, Tindari, Palermo, Solunto, Lilibeo, Salemi, Mozia e Agrigento pubblicò solo scarni rapporti, tutto assorbito com’era dalle occupazioni ...
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FERRARA, Francesco
Rosario Moscheo
Nacque a Trecastagni, sulle falde dell'Etna, in provincia di Catania, il 2apr. 1767, da Filadelfo e da Genoveffa Motta. Indirizzato alla carriera ecclesiastica, fu [...] arti ancora esistenti in Sicilia, disegnati e descritti, ma si fermò ad un solo fascicolo dedicato alle antichità di Tindari (Palermo 1814), dei quindici annunciati nel piano generale dell'opera. Aveva già pubblicato la sua Descrizione dell'Etna ...
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OMICCIOLI, Giovanni
Francesco Franco
OMICCIOLI, Giovanni. – Nacque a Roma il 25 febbraio 1901 da Abilio e da Zelinda Ercolani, primogenito di una famiglia molto numerosa.
Frequentò le scuole fino alla [...] e si dedicò a un’esplorazione capillare delle coste, delle rocce e della vegetazione dell’isola. Poi si recò a Tindari, Erice, Trapani, alle isole Egadi, Selinunte e Segesta, tutti paesaggi che resero più morbida la sua stesura pittorica, conferendo ...
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tempra
tèmpra (o tèmpera) s. f. [der. di temprare, temperare]. – 1. In tecnologia, raffreddamento rapido di un materiale (metallo, leghe, vetro, materie plastiche, clincher, ecc.) precedentemente portato ad alte temperature (inferiori però...