Comune della prov. di Messina (50,1 km2 con 13.320 ab. nel 2008). È situato alle falde dei Nebrodi, a 157 m s.l.m. Centro agricolo e commerciale, con piccole industrie di trasformazione. Stazione balneare [...] a Marina di Patti.
Fu edificata dai Normanni di Ruggero I nell’11° sec., nei pressi della distrutta Tindari; bruciata per ordine di Federico II di Aragona re di Sicilia (1296-1337), perché sostenitrice della parte angioina, poco dopo fu riedificata a ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] romano) in arena per spettacoli gladiatori, in mancanza di un anfiteatro vero e proprio: lo stesso avviene nel teatro di Tindari, mentre in quello di Catania ci si limita, per così dire, alla trasformazione e all’ampliamento della cavea e della ...
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Messenia
Regione del Peloponneso sudoccidentale. La M. fu abitata nei tempi più antichi da popolazioni di stirpe arcadica, in stretta relazione, fino alla metà del 2° millennio a.C., con le civiltà del [...] l’ultimo tentativo insurrezionale, i messeni colonizzarono Naupatto (metà del 5° sec. ca.), con il favore degli ateniesi, e fondarono Tindari (395), con l’aiuto di Dionisio I di Siracusa. Dopo la battaglia di Leuttra (371), la regione, sottratta all ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] attraverso l'esperienza ippodamea, che detta proporzioni più armoniche del modulo base (1:3 ad Eraclea; 1:2,5 a Tindari). A Ippodamo da Mileto la tradizione antica attribuisce i piani urbanistici del Pireo e di Rodi (per la seconda città senza ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] scaenae frons di età romana sono, oltre agli esempi greci, le soluzioni adottate per le skenès dei teatri di Iato, Tindari e Segesta. Nella sostanza, il teatro romano, nelle particolarità che lo distinguono dal teatro greco, cavea semicircolare e ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. L'architettura
Laura Buccino
L’architettura
La critica è approdata al riconoscimento di una fisionomia autonoma e ben distinta dell’architettura greco-occidentale. [...] alla sistemazione dello spazio delle agorài, spesso articolate su terrazze a diversi livelli, e teatri, come quelli di Siracusa, Tindari, Solunto e Monte Iato. L’edilizia privata vide la costruzione di lussuose case del tipo a peristilio, con ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La penetrazione del cristianesimo nella societa romana
Antonio Carile
Pier Giorgio Spanu
Il cristianesimo e l’impero
di Antonio Carile
Il termine [...] gli elementi di religiosità naturale distinti da quelli propriamente popolari. In una lettera inviata nel 593 a Eutichio vescovo di Tindari in Sicilia, Gregorio fa riferimento a “idolatri (...) che si difendono in nome dei potenti e per la natura dei ...
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Sicilia
Katia Di Tommaso
Il triangolo d’oro
La Sicilia ha una caratteristica forma triangolare, con il lato settentrionale disposto nel senso dei paralleli e quello orientale nel senso dei meridiani, [...] –, che unisce alla straordinaria bellezza del paesaggio la suggestione del perfetto teatro greco; simile il caso di Tindari, celeberrima per la posizione come per i resti antichi.
Il turismo culturale, invece, è interessato alle testimonianze ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] i Cartaginesi, espugnando Mozia nel 398 a.C. In questi anni si collocano le fondazioni di Tauromenion (Taormina) e Tindari, mentre Milazzo venne presa da Reggio al fine di contrastare l’avanzata siracusana nello Stretto di Messina. Per estendere il ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] brevi anse, è attestato in Campania (Posidonia), Calabria (Laos, Locri, Hipponion, Medma, Thurii, Eraclea) e Sicilia (Tindari). La proposta attuale è quella di considerarla una produzione occidentale, una classe intermedia tra le anfore greche di ...
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tempra
tèmpra (o tèmpera) s. f. [der. di temprare, temperare]. – 1. In tecnologia, raffreddamento rapido di un materiale (metallo, leghe, vetro, materie plastiche, clincher, ecc.) precedentemente portato ad alte temperature (inferiori però...