BATHYKLES (Βαϑυκλῆς)
M. T. Amorelli
Scultore del penodo arcaico, nativo di Magnesia sul Meandro. È una figura quasi leggendaria: di lui sappiamo che gli Spartani, in un momento non ben precisabile, lo [...] fatti di Eracle, parecchie erano le leggende dei numi; quelle degli eroi appartenevano a varî cicli (Teseo, Perseo, Bellerofonte, Tindaro, i Dioscuri, Peleo, Cadmo ecc.).
Le scene del fregio esterno erano: 1) Zeus e Posidone rapiscono le figlie di ...
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RINALDINI, Aristide
Andrea Ciampani
RINALDINI, Aristide. – Nacque il 4 febbraio 1844 dal medico Giacomo e dalla contessa Maria Stelluti Scala a Montefalco, nelle vicinanze di Foligno, nella diocesi [...] Europa (titolo che prima di lui avevano avuto prestigiosi ecclesiastici come Raffaele Monaco La Valletta nel 1874, Mariano Rampolla del Tindaro nel 1882 e Giuseppe Francica Nava di Bondifé nel 1889), il 30 agosto nella chiesa di S. Agostino ricevette ...
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CICOGNANI, Amleto Giovanni
Luciano Osbat
Nacque a Brisighella, in provincia di Ravenna (e diocesi di Faenza) il 24 febr. 1883 da Guglielmo e da Anna Cerioni. Frequentò le prime tre classi ginnasiali [...] istituzione, avendo come suoi collaboratori monsignor Giovanni Battista Montini (il futuro Paolo VI), monsignor Mariano Rampolla del Tindaro (nipote del segretario di Stato di Leone XIII) e il gesuita padre Lorenzo Rocci, notissimo grecista. Un ...
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QUATTRINI, Enrico
Francesco Franco
QUATTRINI, Enrico. – Nacque a Rosceto di Todi il 20 dicembre 1863, da Pasquale e da Maria Grossi (Ricci, 2014-15, p. 9). Nel 1875 s’iscrisse all’istituto Artigianelli [...] XV, che apprezzava molto il suo lavoro, gli affidò l’incarico di eseguire il monumento del cardinale Mariano Rampolla del Tindaro (1917-29; Roma, chiesa di S. Cecilia in Trastevere, cappella Rampolla; Ceccopieri Maruffi, 1996, pp. 142-149).
Nel 1918 ...
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PULTUCE (anche Pultuke e Pulutuke)
S. de Marinis
Nome etrusco di Polluce, uno dei Dioscuri, rappresentato molto frequentemente su specchi del IV-III sec., e su vasi a figure rosse della stessa epoca, [...] una spiegazione convincente.
Un certo interesse, perché piuttosto rara in genere nell'arte figurata, presenta la scena della consegna dell'uovo a Tindaro o a Leda, da parte di uno dei Dioscuri o da parte di Turms alla presenza dei Dioscuri e di altri ...
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GIURAMENTO (lat. iusiurandum, iuramentum, sacramentum; fr. serment; sp. juramento; ted. Eid; ingl. oath)
Maria BALSAMO
Biondo BIONDI
Arnaldo BERTOLA
Pompeo BIONDI
Emilio CROSA
Nicola Turchi
Nel [...] dopo aver immolato un fanciullo e averne toccate e fatte toccare da tutti le viscere. Pausania (III, 20, 9) narra che Tindaro re di Sparta, tenendosi in piedi sui visceri di un cavallo da lui sacrificato, fece giurare a tutti i pretendenti alla mano ...
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Vasaio attico, al tempo stesso fabbricante e pittore. La sua attività cade fra il 555 e il 525 a. C. I vasi che portano la sua firma come fabbricante - alla quale, per ragioni commerciali, teneva evidentemente [...] famiglia. Polluce gioca col cane che gli fa festa; Leda porge un fiore a Castore, che trattiene il cavallo, mentre il vecchio Tindaro accarezza l'animale e uno schiavetto porta un sedile e un vasetto d'unguenti (cfr. attici, vasi, V, tav. LXXV). Non ...
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QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] silenzioso (Messina 1989). Quasi ogni domenica attraversava lo Stretto per ritrovare gli amici di un tempo: nacque così Vento a Tindari, con l’evocazione del promontorio che sporge sul golfo di Patti, proprio di fronte alle Eolie, e la fissazione del ...
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VASSALLO DI TORREGROSSA, Alberto
Francesco Tacchi
– Nacque a San Cataldo, presso Caltanissetta, il 28 dicembre 1865 da Rosario Vassallo e da Rosa dei baroni Torregrossa.
La sua era una famiglia di ricchi [...] .
Nel 1898 lasciò Roma per Monaco di Baviera: accogliendo una segnalazione del cardinale segretario di Stato Mariano Rampolla del Tindaro, siciliano e suo estimatore, Leone XIII lo inviò a far parte del personale della nunziatura apostolica di quella ...
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TINDARI (Τυνδαρίς, Τυνδάριον, Tyndareum)
L. Bernabò Brea
A. M. Fàllico
Città della costa N-E della Sicilia, fondata da Dionisio I nel 396, in una parte del territorio di Abaceno, per sistemarvi i suoi [...] in seguito vi dedusse una colonia.
In età cristiana, fu sede vescovile (lettere di S. Gregorio ad Eutichio e a Benenato vescovi di Tindari). Fu distrutta da al Fadl ibn Ya' qûb nell' 836 (M. Amari, Storia dei Musulmani di Sicilia, 12, 1933; p. 438 ...
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tempra
tèmpra (o tèmpera) s. f. [der. di temprare, temperare]. – 1. In tecnologia, raffreddamento rapido di un materiale (metallo, leghe, vetro, materie plastiche, clincher, ecc.) precedentemente portato ad alte temperature (inferiori però...