In geologia, il periodo più lungo dell’era mesozoica, che prende il nome da un calcare bianco, friabile costituito in gran parte da resti di microrganismi marini (Coccoliti, Foraminiferi e Tintinnidi), [...] le Fanerogame Angiosperme (prima le Dicotiledoni, poi le Monocotiledoni); tra i microfossili i Nannoconi, i Tintinnidi ed i Foraminiferi bentonici (Alveolinidi, Orbitoidi) e planctonici (Globigerinidi, Globotruncanidi). Sono ancora presenti Belemniti ...
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Secondo periodo geologico dell’era mesozoica, prende nome dalla catena del Giura dove le formazioni di questo periodo hanno prevalente sviluppo. Detto anche Giurese o Giura, è compreso tra 215 e 145 milioni [...] di Bivalvi, Gasteropodi, Belemniti, Foraminiferi bentonici, Brachiopodi, Crinoidi, Echinidi, Spugne e Radiolari, Ostracodi e Tintinnidi, Protozoi Ciliati microscopici del Titonico superiore. Il calcare a calpionelle, chiamato maiolica, è tipico del G ...
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PALEONTOLOGIA (vol. XXVI, pag. 50)
Roberto Malaroda
Come per altre discipline scientifiche, lo sviluppo recente della p. ha portato al rapido incremento di particolari settori, alcuni dei quali hanno [...] sono oggi anche le conoscenze di particolari organi o gruppi sistematici: spore e sporomorfi, pollini, Tintinnidi (scoperti fossili negli anni Trenta), Chitinozoari (resti di dubbia interpretazione, caratteristici del Paleozoico inferiore, scoperti ...
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tintinnidi
tintìnnidi s. m. pl. [lat. scient. Tintinnida, dal nome del genere Tintinnus, che è dal lat. tardo tintinnus «campanello», per la forma che spesso ricorda quella d’un campanello]. – Ordine di protozoi ciliati spirotrichi, quasi...
calpionella
calpionèlla s. f. [lat. scient. Calpionella, der. del gr. κάλπη «vaso, urna»]. – Genere di fossili unicellulari riferiti ai tintinnidi, reperibili in calcari marini, che costituiscono degli ottimi fossili guida dal giurassico superiore...