DONDUCCI, Giovanni Andrea, detto il Mastelletta
Anna Coliva
Figlio di Andrea, "che faceva i mastelli" (Malvasia, 1678, p. 67), e di Paola, sua moglie, nacque a Bologna il 14 febbr. 1575. Sono scarse [...] a quella dei contemporanei pittori accademici, ribadita anche, sul fronte della pittura veneta, dal suo orientamento verso Tintoretto, contrariamente a quanto indicava Annibale Carracci nel suo riferirsi agli impasti di luce e di colore, ben stesi ...
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FLORIAN, Antonio
Laura Mocci
Nacque a Venezia, nella parrocchia di San Luca, il 21 marzo 1770 da Francesco, pittore, e Anna Barbia (Moschini, 1815). Dal 14 luglio 1788 fino al novembre del 1791, fu [...] più intensa. Nel 1815-16 lavorò con G. Baldazzin sotto la direzione di P. Edwards al restauro di due delle tre tele di Tintoretto con le Storie di s. Marco: di fatto si trattò di una manomissione del Trafugamento del corpo di s. Marco e del Miracolo ...
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BRASS, Italico
Anna Barricelli
Nacque a Gorizia il 14 die. 1870 da Michele e da Maria Happacher. Studiò per tre anni a Monaco di Baviera sotto la guida del pittore paesista Karl Raupp. Trasferitosi [...] del Comitato direttivo della mostra del Tiziano a Venezia e contribuì al suo allestimento come di quelle, sempre a Venezia, del Tintoretto (1937) e del Veronese (1939).
Morì il 16 ag. 1943 nella sua Venezia dove, per onorarlo, cinque anni dopo, alla ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] civico, che accoglie anche il giorgionesco ritratto di un Ferramosca e dipinti di Marco Palmezzano, Lorenzo Lotto, Tiziano, Tintoretto, Iacopo e Leandro da Ponte. Paolo Veronese dipinse per Monte Berico il grandioso Convito di S. Gregorio Magno; per ...
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. Sono gli autori dei quattro evangeli accolti nel canone neotestamentario: i tre sinottici (Vangelo di S. Matteo, S. Marco e S. Luca) più il Vangelo di S. Giovanni (v. vangeli).
La prima arte cristiana [...] supposti della cattedra del duomo di Grado; musaici in S. Marco di Venezia del secolo XII; dipinti di Gentile Bellini, del Tintoretto, ecc.).
Poco variata è l'iconografia di S. Luca. La rappresentazione più comune è quella in cui appare come pittore ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] i cento quadri più belli della Galleria Estense: quattro Correggio, tre Velázquez, sei Veronese, tre Tiziano e poi ancora Tintoretto, Parmigianino, Rubens, Annibale Carracci, Guido Reni, Guercino, Andrea Del Sarto, Giulio Romano, i due Dosso ecc. In ...
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CAVAGNA, Gian Paolo
Luisa Bandera
Figlio di Giampietro, nacque a Bergamo, non si sa con esattezza in quale anno.
La data 1556 comunemente accettata è stata ricavata dalla scritta, ora scomparsa, che [...] , che si intravvede orientata non tanto in direzione tizianesca, come suggeriva il Tassi, ma piuttosto verso il Tintoretto, i Bassano (soprattutto Francesco e Leandro) e il Veronese, filtrato dagli artisti tardomanieristi dell’entroterra, il Tassi ...
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TEMPESTI, Domenico
Mauro Brusa
– Grazie ad alcuni registri battesimali del duomo di Firenze si può presumere che la data di nascita sia collocata tra il 1652 e il 1655 e il luogo probabilmente a Rovezzano, [...] a partire dal 1679 fino al 1690: si tratta di copie, databili al 1683, degli autoritratti di Rubens, Tiziano, Tintoretto possedute inizialmente da Apollonio Bassetti, segretario del cardinale Leopoldo e di Cosimo III; di una serie incompleta di otto ...
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RUSCHI, Francesco
Andrea Polati
‒ Nacque a Roma in data imprecisata, da situare verosimilmente verso la fine del Cinquecento, o intorno all’anno 1600 (Safarik, 1976, p. 308).
Come registra Pellegrino [...] cura di D. von Hadeln, 1924, p. 44), Ruschi fu ingaggiato dalle autorità della Serenissima per «rinnovare» due teleri del Tintoretto in Palazzo Ducale, a riprova della sua capacità di calarsi nello stile del grande maestro veneziano.
Tra il 1639 e il ...
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DE LOGU, Giuseppe
Alda Guarnaschelli
Nacque a Catania, il 26 sett. 1898, da Giampietro, professore di diritto romano e in seguito rettore di quella università, e da Marianna Benenati. Completati gli [...] delle sue pazienti ricerche di archivio e degli studi mai tralasciati sono le monografle su Tiziano (Bergamo 1935) e Tintoretto (Milano 1964), Pittura italiana dell'Ottocento (Bergamo 1954) e Pittura veneziana (ibid. 1958); sintesi di tutto il suo ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...