FLORIGERIO, Sebastiano
Caterina Furlan
Figlio di un "maistro Iacobo de Bononia", nacque probabilmente a Conegliano tra il 1500 e il 1505, come si può dedurre da un documento del 28 giugno 1523 relativo [...] beni culturali e ambientali nel Friuli Venezia Giulia (1986-1987), Trieste 1991, pp. 295 s.; C. Furlan, in Da Bellini a Tintoretto. Dipinti dei Musei civici di Padova... (catal.), a cura di A. Ballarin - D. Banzato, Milano-Roma 1991, pp. 174 s.; U ...
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TESSARI, Girolamo, detto Girolamo del Santo (Girolamo dal Santo, Girolamo Padovano)
Mattia Vinco
Nacque a Padova, probabilmente nel 1479 circa, stando alla polizza d’estimo presentata da suo padre [...] in Il Santo. Rivista antoniana di storia, dottrina, arte, XVII (1977), pp. 243-282; E. Saccomani, in Da Bellini a Tintoretto. Dipinti dei Musei civici di Padova dalla metà del Quattrocento ai primi del Seicento (catal., Padova), a cura di A. Ballarin ...
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Città capoluogo della provincia omonima, situata sul mare Adriatico, a 200 km. dalla costa balcanica. Il primitivo nucleo sorse su di una sporgenza che si avanza fra due insenature falcate e presso lo [...] dell'arcivescovo Bisanzio. Nella cattedrale si ammirano anche tre importanti dipinti: Cristo appare a S. Rocco fra gli appestati, del Tintoretto, La Madonna in trono fra Santi, di Paris Bordone, e La Madonna in gloria e Santi, di Paolo Veronese ...
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LIONE (fr. Lyon; A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Léopold Albert CONSTANS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Nicola OTTOKAR
Mario NICCOLI
Ettore ROTA
Giorgio DE GREGORI
Città della Francia, capoluogo del [...] del Rodin; sullo scalone i dipinti del Puvis de Chavannes (1883), nella galleria di pittura opere del Perugino, del Tintoretto, di P. Veronese, del Greco, dello Zurbaran, di Francesi del sec. XIX (Prudhon, David, Géricault, Delacroix, Courbet, Corot ...
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MONACO di Baviera (ted. München; fr. Munich; anticamente ad Monacos "zu den Mönchen": un piccolo monaco "das Münchner Kindl" è lo stemma della città; A. T., 56-57)
Hans MOHLE
Karl SCHOTTENLOHER
Elio [...] ", di Raffaello; dipinti di Palma il Vecchio; capolavori di Tiziano (Carlo V; l'Incoronazione di spine, ecc.), del Tintoretto, del Tiepolo. Al pianterreno si trova il Museum antiker Kleinkunst contenente, tra l'altro, una magnifica collezione di vasi ...
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Capitale dello Stato Libero d'Irlanda; è centro commerciale e marittimo, situata a 53°21′ lat. N. e 6°18′ long. O., sulla baia omonima, nell'Irlanda orientale. La Baia di Dublino è delimitata a N. dalla [...] Galleria nazionale, aperta nel 1864, ha pitture importantissime, di scuola italiana (Mantegna, Beato Angelico, Tiziano, Tintoretto), olandese e fiamminga (Rembrandt, Rubens, Hals, Jan Steen), inglese (Turner, Reynolds, Romney, Hogarth, Gainsborough ...
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Involucro gassoso che circonda la Terra e che, sotto l'azione della gravità, è trascinato, almeno per la maggior parte della sua massa, nel movimento di rotazione e in quello di rivoluzione del pianeta.
La [...] è prezioso componitore, meglio che osservatore, di effetti aerei. L'atmosfera contribuisce in Tiziano ad ammorbidire il colore; in Tintoretto è volta ad effetti drammatici. Chiara e respirabile è l'aria di Paolo Veronese, unico forse, tra gli antichi ...
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Le "paure" della società veneziana: le calamità, le sconfitte, i nemici esterni ed interni
Paolo Preto
Paure "naturali" e paure "sociali" nel '500 e '600
Un vecchio cliché storiografico duro a morire [...] i quali i protocolli dei notai, e di alcuni dei più fulgidi capolavori della pittura rinascimentale (Bellini, Tiziano, Pordenone, Tintoretto) (10).
La paura dei poveri, dei vagabondi, dei banditi
I poveri, numerosi, invadenti, sono una presenza ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] settembre pubblicata il 17. Ora il G. - che, anticipando l'evento sperato, si fa ritrarre in veste cardinalizia da Tintoretto - pretende diventi esecutiva la nomina in pectore del 26 apr. 1561. D'accordo con lui, oltre alla Repubblica, anche illustri ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] di gusto e giudizio nei confronti di Michelangelo e la totale incomprensione dei modi nuovi e progressivi del pur veneto Tintoretto.
Il Dialogo ha una sua storia editoriale: la prima ristampa si ebbe a Firenze, per M. Nestenus e F. Mouche ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...