LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] Trecento alla fine del Cinquecento, in La Pinacoteca di Brera, Milano 1991, pp. 28 s.; D. Banzato, in Da Bellini a Tintoretto. Dipinti dei Musei civici di Padova dalla metà del Quattrocento ai primi del Seicento (catal.), a cura di A. Ballarin - D ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] così un Salviati "a' primi lumi dell'arti nostre; cioè a dire, a Tiziano, al Bassan Vecchio, a Paolo Veronese, al Tintoretto": I, p. 111); da un altro lato, di aver fatto poco conto dei Correggio ("troppo in accorcio lodato dal Vasari", donde ...
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VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] dopo la morte di Tiziano. Caratterizzata dallo stesso stile è l’Incoronazione di spine (Monaco, Alte Pinakothek) posseduta dal Tintoretto, il quale probabilmente la ottenne dall’eredità di Tiziano. Ne consegue che l’idea secondo cui, durante i tardi ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] di opposti registri si può esemplificare con due lettere di Anton Francesco Doni del luglio 1543, l'una al pittore Iacopo Tintoretto e l'altra al conte Agostino Landi: descrivono entrambe, in chiave burlesca o in versione aulica, il Museo di Paolo ...
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RENI, Guido
Giovanna Perini Folesani
RENI, Guido. – Nacque a Bologna il 4 novembre 1575 da Daniele, musico al servizio del Governo cittadino (come sanno i biografi secenteschi) e nella cappella di S. [...] piacciono, egli arriva a parlare di una ‘terribilità’ che ipso facto equipara Reni a Michelangelo e, tra i veneti, a Tintoretto). Nota egli, infatti, che alcune di queste opere «in chiaro» furono «delle più belle, se non tanto vigorose; perché molte ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Vecchio
Barbara Maria Savy
NEGRETTI (Negreti, Nigreti), Jacopo, detto Palma il Vecchio. – Figlio di Antonio, nacque a Serina nella Val Brembana, come già riferivano [...] Serina a Palma il Vecchio…(catal. Serina), Bergamo 1981; P. Rylands, Palma il Vecchio, Milano 1988; C. Furlan, in Da Bellini a Tintoretto…(catal., Padova), a cura di A. Ballarin-D. Banzato, Roma 1991, pp. 64, 138 s., 290 s.; L. Attardi, in Le siècle ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] oreficerie.
La Pinacoteca comprende, tra l'altro, con un vigoroso ritratto di Antonello da Messina, opere di Lorenzo Lotto, del Tintoretto, di V. Foppa, del Sodoma, di A. Magnasco, di C. Poelemburg, di G. Breughel, eec.
Galleria d'arte moderna. - Ha ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] dalle figure a tutte le cose. Paolo Veronese trovava intanto nei sensi e nell'immaginativa un cielo suo; il Tintoretto forzava ogni limite alle proprie visioni, pur sempre forti delle qualità essenziali del Rinascimento, al quale congiungeva nel modo ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] reale, Carlo Alberto raccolse un'importante collezione di disegni di antichi maestri (Leonardo; Pollaiuolo; Pontormo; Rosso; Tintoretto; Carracci; maestri fiamminghi e francesi, ecc.).
Il museo di antichità, che si venne formando sotto Carlo Felice ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] opere dei maggiori pittori veneti, dai Vivarini al Bellini, dal Bordone al Savoldo, da Paolo Veronese al Tintoretto.
Nel Cinquecento qualche pittore locale, come Palvisino da Putignano, tenta timidamente mediocri imitazioni, come più tardi qualche ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...