ROBUSTI, Domenico (Dominico), detto Tintoretto. – Figlio primogenito del pittore Jacopo Robusti e di Faustina Episcopi, nacque a Venezia il 27 novembre 1560, come indicato nel registro dei battesimi della [...] pp. 75-81; S. Mason Rinaldi, Contributi d’archivio…, in Arte veneta, 1979, vol. 32, pp. 293-301; R. Pallucchini - P. Rossi, Tintoretto. Le opere sacre e profane, I, Milano 1982, pp. 239-257; U. Franzoi - T. Pignatti - W. Wolters, Il Palazzo Ducale di ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] Armenini, De’ veri precetti della pittura (1586), a cura di M. Gorreri, Torino 1988; C. Ridolfi, Vita di Giacopo Robusti detto il Tintoretto..., Venezia 1642; Id., Le maraviglie dell’arte (1648), a cura di D.F. von Hadeln, II, Berlin 1914, pp. 11-77 ...
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ROBUSTI, Maria (Marietta), detta Tintoretta. – Figlia del pittore Jacopo Robusti, detto Tintoretto, da cui derivò il nome d’arte, nacque a Venezia dalla relazione del padre con una donna tedesca (di cui [...] Robusti, in Le tele svelate..., a cura di C. Limentani Virdis, Mirano 1996, pp. 52-62; R. Krischel, Jacopo Robusti detto Tintoretto, 1519-1594, Köln 2000, pp. 130-132; F. Checa Cremades, El Marqués del Carpio (1629-1687) y la pintura veneciana del ...
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CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] del Cinquecento e del primo Seicento in terra di Bari, Bari 1969, pp. 76, 86, 92; P. L. De Vecchi, L'opera completa del Tintoretto, Milano 1970, p. 126, n. 260; E. Manzato, L. C. da Murano, in Arte veneta, XXIV (1970), pp. 128-150; A. De Nicolò ...
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FIALETTI, Odoardo
Vincenza Maugeri
Nacque a Bologna il 18 luglio 1573 (Malvasia, 1678, p. 228), figlio postumo del "Dottore Odoardo"; affidato al fratello maggiore, questi lo mise "a dozzena" presso [...] questi quello del Doge Giovanni Bembo, in carica tra il 1615 e il 1618, impostato secondo gli schemi aulici alla Domenico Tintoretto, e la Seduta di Collegio (ora tutti i presso la Royal Collection di Hampton Court, portati in Inghilterra tra il 1604 ...
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BOZZA, Bartolomeo, detto Bartolomeo del musaico, Bertoletto
Elena Bassi
Figlio di "Francesco del musaico", è conosciuto per vari musaici eseguiti nella chiesa di S. Marco a Venezia. Numerosi documenti [...] per i musaici dell'arco del Paradiso (pp. 65 nota 1, 296 s.) per i quali aveva fatto fare altri disegni al Tintoretto nel 1587-88; ma i musaici laterali della stessa volta, con Apostoli e Angeli, rimasero incompiuti a causa della morte. Negli ultimi ...
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CECCATO, Lorenzo
Giovanni Mariacher
Figlio di Battista, nacque probabilmente a Venezia (si ignora quando), dove svolse la sua attività di mosaicista dedicandosi alla decorazione interna della basilica [...] Milano 1817, p. 299; P. Saccardo, Les mosaïques de St-Marc à Venise, Venise 1897, pp. 70-73 e passim; M. Pittaluga, Il Tintoretto, Bologna 1925, pp. 212 s.; W. Arslan, I Bassano, Bologna 1931, p. 285; Id., I Bassano, Milano 1960, p. 248; U. Thieme-F ...
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BASSETTI, Marcantonio
Nicola Ivanoff
Nacque a Verona nel 1586. Secondo Carlo Ridolfi, principale fonte d'informazione, fu allievo di Felice Brusasorci e completò la sua educazione a Venezia.
"Vi si [...] trattenne per qualche tempo copiando le pitture più eccellenti del Tintoretto, né vi fu giovine per avventura nel tempo suo, che più accuratamente le riportasse in disegni quali toccar soleva di biacca e nero a oglio sopra la carta. Di questa maniera ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] a sua volta si era formato sul Tiziano giovane; e Tiziano, ancora vivo quando il C. giunse a Venezia, rimase con Tintoretto la principale fonte di ispirazione per lo stile del C. maturo.
è difficile datare con esattezza le prime opere del C. dipinte ...
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VASSILACCHI, Antonio detto Aliense
Fiorella Pagotto
– Nacque a Venezia da Stefano nel 1556 o 1557, in corte del Prete Zotto nel sestiere di Castello; l’incertezza sulla data di nascita è dovuta a un’affermazione [...] con nove quadri, per l’importo di 30 ducati l’uno. Un ulteriore accordo fu sottoscritto l’anno dopo con Jacopo Tintoretto, e Vassilacchi ottenne la commissione per La caduta della manna. I confratelli, visto anche l’apprezzamento suscitato in città ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...