ZUCCATO (o Zuccati)
Vittorio Moschini
Famiglia di musaicisti e pittori, originarî della Valtellina, operanti a Venezia.
Sebastiano lavorava a Venezia come pittore sullo scorcio del sec. XV, ma di sue [...] anche la pala musiva degli Ognissanti (1570) a S. Pietro di Castello, che sembra sia stata eseguita su cartone del Tintoretto; eseguì anche quadretti musivi, come quello del Crocifisso, oggi nel Museo Correr.
Bibl.: G. Vasari, le Vite, ed. Milanesi ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] (tra cui Rembrandt, Rubens, Van Dyck), famosi maestri del '500 e '600 (Tiziano, Correggio, Rosa, Guercino, Tintoretto, Andrea del Sarto, Magnasco, Pietro da Cortona, Padovanino, Giorgione, Giordano, Palma il Giovane) e pochi scelti contemporanei ...
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DE VECCHI (De Galizzi)
Lucia Simonetto
Famiglia di pittori originari da Santa Croce in Val Brembana (frazione di San Pellegrino Terme, prov. di Bergamo), residenti e operanti a Venezia nella prima metà [...] : Vincenzo di Bernardo..., ibid., II, ibid. 1976, pp. 3 s., 28 (per Giovanni e Vincenzo); R. Pallucchini-P. Rossi, Tintoretto..., Milano 1982, p. 248 (per Giovanni); M. Lucco, in Catal. della Pinacoteca della Accademia dei Concordi di Rovigo, Venezia ...
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VECELLIO
Adolfo Venturi
. Famiglia di pittori veneti di cui il maggiore fu Tiziano (v. tiziano). Ricordiamo inoltre:
Francesco, nato nel 1475 a Pieve di Cadore. Passò col fratello Tiziano a Venezia [...] Lotta fra i Romani e gl'Imperiali nell'incoronazione del Barbarossa: opera lodata dal Vasari, fatta in concorrenza con il Tintoretto e Paolo Veronese. Nel 1567 Tiziano scrisse a Filippo II del suo divisamento di dipingere alcune storie di San Lorenzo ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] Galgario), affiancati da buoni pittori "di genere" (Tempesta, Crivelli, Sanz): fanno eccezione due grandi pale (di D. Tintoretto e F. Bassano), ma entrambe erano frutto di acquisti realizzati dallo stesso Carrara.
L'intervento in prima persona del C ...
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GRAZIOLI, Pietro (Pietro da Salò)
Lorenzo Finocchi Ghersi
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Lorenzo, attivo a Venezia a partire dal quarto decennio del XVI secolo. Originario [...] visibile nel disegno del progetto conservato al Museo Correr di Venezia, avrebbe poi fatto da cornice a una pala di Iacopo Tintoretto con la Trinità, di cui oggi resta solo un frammento conservato alla Galleria Sabauda di Torino. La tendenza del G. a ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] grandi venuti a prender luce dalla famosa pittura veneziana e a morirvi (Tiziano moriva nel I576; Paolo nel 1588; Tintoretto nel 1594) Domenico Fetti romano (morto nel 1624), Giovanni Lys tedesco (morto nel 1629-30), Bernardo Strozzi genovese (morto ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] mecenate di C. Saraceni), fu tuttavia determinante anche per il percorso della pittura lagunare, suggellando un cammino che da Tintoretto approda a S. Mazzoni, per proseguire, attraverso il bolognese G. Crespi, verso S. Ricci e G. B. Piazzetta ...
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DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] però due documenti figurativi cui finora non si è prestata attenzione: il quadro di J. Tintoretto (Monaco, Alte Pinakothek; riprodotto in H. Tietze, Tintoretto, London 1948, fig. 221), e un disegno della seconda metà del Cinquecento a Londra ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] arti, nel posto che era stato del Lipparini. A questo periodo risale probabilmente l'ultima opera nota, Una veglia in casa Tintoretto (ma a differenza di tutti gli altri testi lo Chudožnikj…, 1976, la data già al 1842), esposta a Venezia nel 1857 ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...