BOZZA, Bartolomeo, detto Bartolomeo del musaico, Bertoletto
Elena Bassi
Figlio di "Francesco del musaico", è conosciuto per vari musaici eseguiti nella chiesa di S. Marco a Venezia. Numerosi documenti [...] per i musaici dell'arco del Paradiso (pp. 65 nota 1, 296 s.) per i quali aveva fatto fare altri disegni al Tintoretto nel 1587-88; ma i musaici laterali della stessa volta, con Apostoli e Angeli, rimasero incompiuti a causa della morte. Negli ultimi ...
Leggi Tutto
CECCATO, Lorenzo
Giovanni Mariacher
Figlio di Battista, nacque probabilmente a Venezia (si ignora quando), dove svolse la sua attività di mosaicista dedicandosi alla decorazione interna della basilica [...] Milano 1817, p. 299; P. Saccardo, Les mosaïques de St-Marc à Venise, Venise 1897, pp. 70-73 e passim; M. Pittaluga, Il Tintoretto, Bologna 1925, pp. 212 s.; W. Arslan, I Bassano, Bologna 1931, p. 285; Id., I Bassano, Milano 1960, p. 248; U. Thieme-F ...
Leggi Tutto
BASSETTI, Marcantonio
Nicola Ivanoff
Nacque a Verona nel 1586. Secondo Carlo Ridolfi, principale fonte d'informazione, fu allievo di Felice Brusasorci e completò la sua educazione a Venezia.
"Vi si [...] trattenne per qualche tempo copiando le pitture più eccellenti del Tintoretto, né vi fu giovine per avventura nel tempo suo, che più accuratamente le riportasse in disegni quali toccar soleva di biacca e nero a oglio sopra la carta. Di questa maniera ...
Leggi Tutto
Industriale e collezionista d'arte (Baracoo, Wisconsin, 1865 - Sarasota, Florida, 1936), presidente della American circus corp., vasta organizzazione di circhi e giardini zoologici. Donò (1930) allo stato [...] di Florida la sua casa di Sarasota con una preziosa collezione d'arte dei secc. 16º e 17º (Sebastiano del Piombo, Lotto, Veronese, Tiziano, Tintoretto, Rubens). ...
Leggi Tutto
Famiglia di incisori di Augusta (sec. 16º-18º). Tra i principali suoi membri: Lucas (Augusta 1579 - ivi 1637), che visitò Venezia e fu autore di disegni e di numerose incisioni, spesso ornamentali, che [...] mostrano l'influsso di H. Goltzius; Wolfgang (Augusta 1581 - ivi 1662), che viaggiò in Italia, incise dal Tintoretto, dal Bassano, dal Veronese, ecc., e fu valente ritrattista e cartografo; Philipp (Augusta 1628 - ivi 1693), allievo del padre ...
Leggi Tutto
Pittore (Verona 1528 - Venezia 1588). Nella grande civiltà pittorica veneziana del sec. 16º, P. V. si distingue per la peculiare armonia delle sue tinte limpide, brillanti, gioiose e per la trasparenza [...] a Dresda, ad Amsterdam, e alcune composizioni di soggetto sacro. Sensibile negli ultimi anni agli esempi di Tiziano, del Tintoretto, del Bassano che ne arricchirono tecnicamente l'arte, per il rinnovamento del Palazzo Ducale, dopo l'incendio del 1576 ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Zara 1515 circa - Venezia 1563). Non si hanno notizie sulla sua formazione, ma la produzione grafica e pittorica rimanda all'arte del Parmigianino che M., dopo un'iniziale adesione [...] Veronese, elabora in una dissoluzione cromatica della forma, precocemente vicina alle ultime soluzioni di Tiziano e del Tintoretto. Autore di opere di soggetto profano, soprattutto mitologico (Giudizio di Mida e Deucalione e Pirra, Venezia, Gallerie ...
Leggi Tutto
Pittore (Monaco di Baviera 1564 - Augusta 1625); fu in relazione con P. Bril e J. Bruegel durante il suo soggiorno romano (1589-95). A Venezia (1595-1606) fu amico di I. Palma il Giovane ed ebbe tra i [...] suoi collaboratori A. Elsheimer; ma particolarmente importante per la sua formazione fu la conoscenza dell'opera del Tintoretto e del Veronese. Dal 1606 si stabilì ad Augusta. Si specializzò nell'eseguire eleganti opere di piccolo formato, ...
Leggi Tutto
Pittore (Amsterdam 1515 circa - Venezia 1584 circa). Partì in giovane età per l'Italia: visitò Roma e visse a Venezia e Padova. Entrò nella cerchia di Tiziano, col quale fu ad Augusta tra il 1548 e il [...] dei Coniugi Vöhlin, 1552, Monaco, Alte Pinakothek). Accanto al fondamentale influsso di Tiziano, S. accolse suggestioni da Tintoretto, P. Veronese, A. Schiavone e Parmigianino (Ratto d'Europa, Amsterdam, Rijksmuseum; Morte di Adone e Venere e ...
Leggi Tutto
BRITTO (Brito), Giovanni
Fabia Borroni
Mancano dati biografici di questo xilografo di origine tedesca (Brit o Breit dovette essere il suo cognome originario), operante a Venezia dopo il 1530 ed ancora [...] Francesco Marcolini, venuto a Venezia dalla natia Forlì già dal 1527, e nei suoi amici, Tiziano, Sansovino, Tintoretto, Sebastiano del Piombo, Pietro Aretino, che ne frequentavano la bottega, trovò un gruppo intellettualmente avanzato e aperto alle ...
Leggi Tutto
detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...