ANDREASI (Andreazio, Andreazzi), Ippolito, detto l'Andreasino
Rossana Bossaglia
Nato a Mantova, probabilmente nel 1548, come si può desumere dalla notizia che lo dice morto nel 1608 all'età di 60 anni.
Non [...] (vol. II, p. 144). Il Luzio, inoltre, pubblica una lettera dello Zibramonti del 29 sett. 1580, ove questi, mentre invita il Tintoretto a venire a Mantova, dice che l'A. stava per partire per Roma. Non abbiamo altre notizie sulla sua vita; morì, pare ...
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COLI, Giovanni
Robert Enggass
Nacque nel 1636 a San Quirico (Lucca); fu avviato alla pittura da Sebastiano Gherardi, mediocre pittore lucchese padre di Filippo, amico e socio del C. per tutta la vita. [...] che il vecchio maestro era morto, ma che avevano perso la maggior parte dei loro beni, soldi e quadri - possedevano anche dei Tintoretto e Veronese - su una nave che era stata attaccata dai pirati. Inoltre, per aggiungere le beffe al danno, non se ne ...
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FRANCK (Francken), Pauwels (Paolo Fiammingo)
Stefania Mason
Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore originario di Anversa: probabilmente nacque negli anni Quaranta del XVI secolo. [...] intorno al 1578 si colloca il S. Girolamo della chiesa arcipretale di Mirano e, quasi contemporaneamente, la collaborazione con J. Tintoretto per lo scenario paesaggistico nel dipinto con S. Rocco nel deserto nella chiesa di S. Rocco a Venezia (Mason ...
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DURELLO (Durelli), Simone
Fabrizia Triaca Fabrizi
Decimo di dodici fratelli, nacque a Milano il 13 maggio 1641 da Maurizio, mercante, e da Margherita Ambrosona, residenti in una casa di loro proprietà [...] una Crocifissione in tre lastre che copiò fedelmente dall'incisione eseguita da Agostino Carracci nel 1582 della Crocifissione di Tintoretto alla Scuola di S. Rocco; "modesto artigiano del bulino", secondo P. Arrigoni (Milano nelle vecchie stampe, II ...
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PALAZZI, Bernardino
Francesco Franco
– Nacque a Nuoro il 22 dicembre 1907, da Francesco e da Pasqualina Siotto.
All'età di otto anni iniziò a dipingere ad acquerello, incoraggiato dalla madre. Nel 1917 [...] si ricongiunse con la famiglia, trasferitasi a Padova, dove il padre era stato nominato questore, e qui studiò Andrea Mantegna, Tintoretto, Tiziano e Paolo Veronese. Nel 1925 partecipò alla I Esposizione degli artisti di Ca' Pesaro al Lido di Venezia ...
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FRANCESCO da Conegliano
Rotraut Becker
La prima notizia sicura su di lui è l'anno del suo ingresso nell'Ordine cappuccino, il 1589. Resta sconosciuto il cognome, mentre la sua provenienza si ricava [...] tra la fine di aprile e l'inizio di maggio 1605, in occasione di un capitolo provinciale, incontrò per incarico del duca il pittore Jacopo Robusti (il Tintoretto) per avere da lui un'opinione su due quadri acquistati dalla duchessa. Insieme con il ...
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ANSALDI, Innocenzo Andrea
Isa Belli Barsali
Nacque a Pescia il 12 febbr. 1734 da Giov. Gaetano, di famiglia originaria da Voltri (Genova) e trasferitasi a Pescia verso la metà del sec. XVII. Entrò nel [...] e delle lingue. Nel 1772 ritornò a Roma dove conobbe Raffaello Mengs e si esercitò copiando da Raffaello, Michelangelo, Tintoretto, Tiziano, dal Reni e dai Carracci, acquistando così una sciolta maniera accademica. Oltre che di pittura si occupò ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] Generale Provveditore di Creta Nicolò Delfino (1647), quello di G. M. Bossa Baba,voivoda della Valacchia, ecc.; incisioni dal Tintoretto (Carro di Diana;l'affresco raffigurante Mani e piedi sulla facciata di Ca' Soranzo in rio dell'Angelo; Mercurio e ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] a cura di P. Marini, Verona 1980, p. 257; G. Dillon, in Diz. Enciclopedico Bolaffi, V, Milano 1981, pp. 35 s.; Immagini dal Tintoretto, stampe dal XVI al XIX secolo (catal.), a cura di P. Ticozzi, Roma 1982, p. 15 n. 1; L. Rognini, Nota sui documenti ...
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DE FINETTI, Gino
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio dell'ingegnere Giambattista, di antica famiglia di Gradisca, e di Anna Radaelli, padovana, nacque a Pisino d'Istria il 9 agosto 1877. mentre il padre [...] , fin dagli anni giovanili uno dei soggetti preferiti delle sue opere. È anche di questi anni la "scoperta" dei Tintoretto, che rimase poi un modello grandemente amato e perennemente stimolante.
Terminati gli studi liceali, nel 1895 si iscrisse all ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...