GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] di un programma di celebrazione dinastica, ma senza considerare il più vicino e illustre precedente, costituito dalle tele realizzate dal Tintoretto per le stanze nuove volute da Guglielmo nel palazzo ducale.
Alla fine del 1587 il G. venne chiamato a ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Francesco di Giacomo e di Pellegrina Mocenigo del procuratore Leonardo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 9 febbr. 1575. La famiglia [...] di una famosa raccolta (fu visitata anche dal cardinale Alessandro Bichi, nell'aprile 1644), che comprendeva opere di Tiziano, Tintoretto, Veronese e Palma il Giovane.
Fonti e Bibl.: Venezia, Arch. stor. del Patriarcato, Chiesa di S. Vidal, Libri dei ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] da Les plages de Thulé, a sottolineare l’emergere dalla sua pittura di tenebra di un disegno di luce memore di Tintoretto.
Nel 1969 soggiornò a Torri del Benaco (Verona) e nella fonderia di Miguel Ortiz Berrocal a Verona realizzò sette sculture in ...
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FOSSATI, Giorgio Domenico
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Pier Angelo, architetto, e di Maria Domenica Rippa Ferro, nacque a Morcote in Canton Ticino il 31 luglio 1705. Già nel 1716, chiamatovi dal [...] con la facciata cinquecentesca a due ordini della Scuola, anche perché non era ancora stata aperta l'odierna calle Tintoretto e quindi le due facciate erano contigue sui due lati della piazza.
Una volta approvati, i lavori ebbero inizio ...
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GAMBA, Enrico
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 3 genn. 1831, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. Fratello [...] I funerali di Tiziano…, in Società promotrice delle belle arti in Torino. Album… 1856, Torino 1856, pp. 54-60; F. Bertinaria, Il Tintoretto e L'Aretino…, ibid.… 1857, ibid. 1857, pp. 29-32; Id., Giovanni Huss in carcere…, ibid.… 1858, ibid. 1858, pp ...
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PASSEROTTI, Tiburzio
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Tiburzio. – Figlio primogenito del celebre pittore Bartolomeo e di Imperia Toselli, nacque a Bologna nel 1553 e fu battezzato l’8 giugno [...] , in La pittura in Italia. Il Seicento, II, Milano 1989, p. 839; P.L. Fantelli, scheda 159, in Da Bellini a Tintoretto. Dipinti dei Musei Civici di Padova dalla metà del Quattrocento ai primi del Seicento (catal., Padova 1991-1992), a cura di A ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] di gusto fu la pinacoteca raccolta nella villa dal B., che contava tra l'altro opere del Luini, del Bordone, del Tiziano, del Tintoretto, di Daniele Crespi, di Leonardo. L'Isola Bella divenne il centro, ancora vivo il B., sebbene assai più con i suoi ...
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CONTARINI, Stefano
Paolo Frasson
Figlio di Nicolò della contrada dei SS. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia nella seconda metà del sec. XIV.
Ricordato nei documenti Pubblici con l'appellativo [...] in un poema latino (Benachus:cfr. Argelati) che fu più tardi volgarizzato da Mario Filelfo, e furono illustrate dal Tintoretto, nel soffitto della sala del Maggior Consiglio, da Gerolamo Padovanino e Leonardo Corona.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato ...
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LAMBERTI, Stefano
Francesco Sorce
Nacque a Brescia nel 1482. Il padre, Piero (Fenaroli, p. 278), è forse da identificarsi con un notaio attivo a Brescia nella seconda metà del XV secolo (P. Guerrini, [...] 1989, pp. 190, 192; L. Attardi, Girolamo da Romano detto Romanino, Madonna con il Bambino e santi, in Da Bellini a Tintoretto (catal., Padova), a cura di A. Ballarin - D. Banzato, Roma 1991, p. 119; G. Agosti, Sui gusti di Altobello Averoldi, in ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] ritrattistica. Le tele di S. Barnaba, in particolare la Vocazione, presentano infatti molteplici riferimenti alla pittura di Tintoretto e di Veronese.
Il favore concesso dalla famiglia Trivulzio a Peterzano contribuì senza dubbio a immettere il ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...