solfidrico, acido Idracido dello zolfo, di formula H2S (detto anche idrogeno solforato o solfuro di idrogeno); gas incolore, di odore caratteristico (di uova marce); noto da lungo tempo (già descritto [...] parte di acido solfidrico. L’acido s. si usa ancora per preparare diversi derivati organici (solfuri, mercaptani, tiofene ecc.).
Il solfidrismo è l’intossicazione da acido s. che può manifestarsi con gravi fenomeni respiratori (dispnea, cianosi ...
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(dal gr. ἀντί "contro" e σῆψις "putrefazione"). Si chiamano così, in generale, i mezzi fisici e chimici che impediscono la putrefazione delle sostanze organiche; in senso più ristretto i mezzi chimici [...] la loretina, o acido iodoossichinolinsolfonico; la iodoformina, composto di iodoformio e urotropina; il biioduro di tiofene, composto dello iodio con il tiofene (idrato di carbonio solforato ottenuto dal benzolo greggio); i diversi sali (di sodio, di ...
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PIRROLO (C4H5N)
Mario Betti
Si dà questo nome a una sostanza scoperta nel 1834 da F.F. Runge nel catrame del carbon fossile e che si trova poi in più grande quantità nel cosiddetto olio animale di Dippel, [...] con numeri, o più frequentemente con lettere greche (II).
Tale formula sta in relazione con quelle analoghe del furano e del tiofene:
Il pirrolo ha il carattere chimico di un'immide e l'idrogeno del suo NH viene facilmente sostituito dal potassio. Il ...
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Con questo nome viene designato l'acido β-fenil-acrilico, C6H5−CH=CH−COOH. Può esistere in due forme stereoisomere, la forma cis e la forma trans
L'acido cinnamico ordinario è la forma trans fusibile a [...] ippurico. Fuso con KOH si scinde in benzoato e acetato di potassio. Per fusione con zolfo a 240° dà origine a difenil-tiofene. Per azione della luce sull'acido cinnamico solido si forma l'acido α-trussillico
un acido che si trova (insieme con i suoi ...
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PELLIZZARI, Guido
Marco Fontani
PELLIZZARI, Guido. – Nacque a Firenze il 30 ottobre 1858 da Giorgio e da Adelaide Marzichi Lenzi.
I Pellizzari erano una delle più distinte famiglie toscane che già aveva [...] quelli penta-atomici ad attrarre l’attenzione di Pellizzari.
Nel 1883, infatti, Viktor Meyer aveva scoperto il tiofene e aveva richiamato l’attenzione dei chimici sui composti ad anello eterociclico pentatomico (Über den Begleiter des Benzols ...
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ODORANTI, SOSTANZE
Guido Cusmano
. Esattamente, le sostanze odoranti sono specie chimiche, volatili a temperatura ordinaria, le cui particelle determinano nella reggio olfactoria la sensazione di un [...] di costituzione analoga presentano spesso identità o analogia d'odore. - Il benzolo non si distingue per mezzo dell'odore dal tiofene e lo stesso si può dire per i derivati delle due sostanze. I composti alogenati odorano come le sostanze madri o ...
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ISOMERIA (dal gr. ἴσος "uguale" e μέρος "parte")
Felice De CarIi
Si dicono "isomere" le sostanze che, pur avendo identica composizione centesimale, posseggono proprietà fisiche e comportamento differenti. [...] trova in posizione orto o meta rispetto agli atomi di carbonio centrali:
Anche nei derivati eterociclici, del furano e del tiofene, si riscontrano due isomeri monosostituiti che si distinguono con le lettere α e β:
Dal pirrolo si possono avere invece ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] da A. v. Baeyer e da E. Fischer (1877) che ne misero in evidenza la grande analogia con l'aldeide benzoica. Il tiofene fu trovato da V. Meyer (1883) nella benzina del catrame; e nel classico studio che egli ne fece, dimostrò la singolare analogia di ...
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BRUNI, Giuseppe
Adolfo Quilico
Chimico, nato a Parma il 2-5 ag. 1873 da Ernesto e da Emilia Mattavelli. Il padre, avvocato, ricoprì per molti anni l'ufficio di segretario del comune di quella città. [...] di elementi a valenza diversa e la giustificazione della formazione di soluzioni solide tra sostanze, come il benzene e il tiofene, che non sono isomorfe.
Accanto all'attività di scienziato del B. occorre ricordare il contributo da lui portato alle ...
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NITROCOMPOSTI organici
Gaetano Charrier
Contengono legato al carbonio il radicale monovalente −NO2 dell'acido nitrico, al quale generalmente si ascrive la struttura
quantunque possa essere considerata [...] : ad es. non si possono nitrare direttamente il furano, il pirrolo e l'indolo, mentre, usando grandi precauzioni, è possibile nitrare il tiofene, i pirazoli e gl'imidazoli. I nitroderivati carbazolici si ottengono pure generalmente per via indiretta. ...
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tiofene
tiofène s. m. [comp. di tio- e fen(il), col suff. -ene]. – In chimica organica, composto eterociclico pentatomico solforato presente in piccole quantità nel catrame di carbone fossile, da cui viene estratto assieme al benzene: è un...
tiofenico
tiofènico agg. [der. di tiofene] (pl. m. -ci). – In chimica organica, che ha relazione col tiofene: derivato t., composto contenente l’anello del tiofene.