FURLANETTO, Bonaventura, detto Musin
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 27 maggio 1738 da famiglia di umili condizioni. Trascorse la sua adolescenza nell'oratorio della parrocchia di S. Nicolò dei [...] le percussioni quali timpani, tamburi, campane, sonagli e sistri, nonché per particolari effetti la chitarra, il salterio e la tiorba. Apprezzato didatta, fu autore di solfeggi per voci di soprano (oggi perduti) molto apprezzati dai maestri di canto ...
Leggi Tutto
BARONI, Eleonora (Leonora, Lionora), detta anche l'Adrianella o l'Adrianetta
Liliana Pannella
Figlia di Muzio, gentiluomo calabrese, e di Adriana Basile, la "bella Adriana", nacque a Mantova nel dic. [...] e difficile metodo di canto...". Nelle sue esecuzioni canore l'artista si avvaleva dell'accompagnamento del liuto e della tiorba, di cui era anche valente suonatrice; ma, oltre ad essere particolarmente edotta nell'arte musicale, viene ricordata dai ...
Leggi Tutto
GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] di Salinas, riecheggia nella larghezza delle forme non solo Reni ma forse anche P.P. Rubens. Il Suonatore di tiorba nella Galleria Sabauda di Torino conferma la predilezione del G. per i soggetti con strumenti musicali derivati dal Caravaggio e ...
Leggi Tutto
ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuola romana; pur trovando ancora, talvolta, [...] nella loro brevità ancora timide manifestazioni di essa, ma anche, e soprattutto, per la Simphonia per violini, cornetti, tiorba, liuto e organo del "dialogo del figliol prodigo", incluso nel Teatro armonico, che può senz'altro considerarsi come uno ...
Leggi Tutto
LAURENZI (Laurenti, Lorenzi, de Laurentiis), Filiberto
Davide Daolmi
Nacque a Bertinoro fra il 1619 e il 1620.
La data di nascita si ricava dall'età riportata sul ritratto inciso nelle sue Spiritualium [...] from the seventeenth century, Venice, a cura di A. Schnoebelen, New York 1987; Arie a una voce per cantarsi nel clavicembalo o tiorba (composte per) "La finta savia": dramma di G. Strozzi (Venezia 1643) e Concerti et arie a una, due, e tre voci con ...
Leggi Tutto
MANFREDINI, Francesco Onofrio
Antonella D'Ovidio
Francesco Onofrio Figlio primogenito di Domenico Maria e Maria Spampani, nacque a Pistoia il 22 giugno 1684 e fu battezzato presso la parrocchia di S. [...] con i modelli strumentali di ambito veneziano.
Composizioni strumentali a stampa: Concertini per camera a violino e violoncello o tiorba, op. 1, Bologna 1704; una sonata in Corona di dodici fiori armonici tessuta da altretanti [sic] ingegni sonori A ...
Leggi Tutto
LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] archi e corni ("Sig.r Laurenzo"; Bruxelles, Biblioteca del conservatorio); 1 salmo Laudate pueri, per soprano, basso, archi, tiorba e continuo, datato 1724 ("Laurenti"; Praga, Archivio dei Cavalieri crociati presso la chiesa di S. Francesco Serafico ...
Leggi Tutto
tiorba
tiòrba s. f. [etimo incerto]. – Strumento musicale a corde pizzicate, della famiglia dei liuti (detto anche chitarrone): introdotto verso la fine del sec. 16°, si mantenne in uso per tutto il secolo seguente. Si distingueva per avere...
tiorbato
agg. [der. di tiorba]. – Liuto t., varietà di liuto, munito di una doppia serie di corde, una delle quali vibra per simpatia con le corrispondenti corde dell’altra.