Vedi LYKOMEDES dell'anno: 1961 - 1961
LYKOMEDES (Λυκομήδης)
Red.
Re dei Dolopi, nell'isola di Sciro, padre di numerosa prole femminile; presso di lui Teti accompagna Achille per sottrarlo alla partenza [...] ; C. Robert, sarkophagreliefs, II, pp. 21, 23. Sulla scena di Achille a Sciro vedi anche: L. Leschi, Une mosaîque achilléenne de Tipasa, in Mél. d'Arch. et d'Hist., LIV, 1937, p. 25; C. Anti, Un frammento di sarcofago aquileiese con Achille in Sciro ...
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CARTAGINE
N. Duval
(gr. Καϱχηδών; lat. Carthago; arabo Qarṭājanna)
Città di origine punica dell'Africa settentrionale nell'od. Tunisia, posta su una penisola tra il lago di Tunisi e il mare Mediterraneo. [...] che la grande basilica civile di Byrsa sia stata utilizzata, in epoca bizantina, come luogo di culto, al pari di quelle di Tipasa, Sabratha e Leptis Magna, ma gli indizi in questo senso sono assai scarsi. Sulla stessa collina è documentata, in epoca ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] le più importanti e di più antica urbanizzazione Iol-Caesarea (od. Cherchell), dotata di mura, teatro e forse di un anfiteatro, e Tipasa, municipio latino al tempo di Claudio. Tra il 2° e il 3° sec. d.C. i ricorrenti attacchi di tribù maure resero ...
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MAURETANIA, Caesariensis et Tingitana
G. C. Susini
L. Rocchetti
Province romane dell'Africa settentrionale e della costa atlantica.
Col nome di M. si designò nell'antichità classica la regione africana [...] principali città fiorirono lungo la costa mediterranea ad eccezione di Sitifis: Igilgilis (Gigelli), Saldae (Pougie), Tipasa (Tefassad), Cartenna (Ténès), Siga (Takembrit); nella Tingitana, accanto alle città costiere del Mediterraneo, come Rusaddir ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] 1846, tav. 29 s.; Gsell, 1, p. 203;
* Sitifis (Sétif): C.I.L., viii, 8482; cfr. C.I.L., viii, 8507; AE, 1928, 39 = 1949, 258;
Tipasa: Gsell, 1, p. 203 s.; id., in Mél. École franç., xiv, 1894, p. 334 s.; Fasti Arch., iii, 3512; v, 4544; L. Leschi ...
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Vedi GEMILA dell'anno: 1960 - 1994
GEMILA (Cuicul)
P. Romanelli
Sul luogo dell'odierna G. (Algeria) sorgeva la città di Cuicul, colonia romana della Numidia occidentale. Cuicul fu colonia probabilmente [...] : nella prima sono ricordati i nomi dei donatori, nella seconda una lunga epigrafe metrica, replica di altre esistenti a Tipasa, esalta l'opera del vescovo Cresconio e, con il ricordo della fine dello scisma donatista, viene a datare l'edificio ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] ., I, Città del Vaticano 1940; pp. 145-167; id., in Bull. archéol. du comité, 1940, pp. 422-431; 1942, pp. 355-370; J. Baradez, Tipasa, Algeri 1952; S. J. De Laet, in Ant. Class., XXII, 1953, p. 559 s.; M. R(enard), in Latomus, XII, 1953, p. 365 s ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] 'è testimoniato da monumenti sepolcrali conservati in aree assai diverse, dall'Africa settentrionale (m. circolari o a forma di edificio templare a Tipasa e a Ménerville, in Algeria; m. di Eustorgius a Susa e m. di Furnos Minus a Bordj al-Ioudi, in ...
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Vedi CHERCHEL dell'anno: 1959 - 1994
CHERCHEL (Iol; Caesarea)
M. Floriani Squarciapino
Città della Mauretania, sulla costa mediterranea, in Algeria. Sorse come emporio fenicio e fu chiamata Iol, forse [...] id., Ch. Antique Iol-Caesarea (mis à jour par M. Leglay et E. S. Colozier), Algeri 1952; P. M. Duval, Ch. et Tipasa. Recherches sur deux villes forts de l'Afrique Romaine, in Bibl. Arch. et Hist. de l'Institut Français de Beyrouth, XLIII, Parigi 1946 ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] III in Tunisia) e potevano essere utilizzati anche per la sinassi che seguiva la cerimonia. Altri ambienti (Ippona, Tipasa) sono, allo stato attuale, sprovvisti di ogni genere di arredo che possa fornire qualche informazione sulla loro funzione ...
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