Storico francese dell'antichità (Parigi 1912 - Versailles 1997). Direttore degli studi all'École pratique des hautes études (1946-80), prof. al Collège de France (1964-82), membro dell'Académie des inscriptions [...] (1971) e suo direttore (1983), socio straniero dei Lincei (1990). Dopo l'esperienza di scavo nel 1942 a Cherchel e Tipasa (Africa settentrionale), operò dal 1943 in Francia, cominciando con gli scavi di Cimiez, i cui risultati furono pubblicati nella ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] fenicio. Riguardo alle tipologie monumentali, non sono trascurabili i resti della cinta di Thamusida, le mura di Sala e Tipasa. Tra gli archi onorari spicca il cosiddetto Castello del Faraone di Volubilis. Il foro costituisce, con i suoi annessi ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] le più importanti e di più antica urbanizzazione Iol-Caesarea (od. Cherchell), dotata di mura, teatro e forse di un anfiteatro, e Tipasa, municipio latino al tempo di Claudio. Tra il 2° e il 3° sec. d.C. i ricorrenti attacchi di tribù maure resero ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] tra le fanciulle di Sciro sono tra i soggetti più apprezzati nella decorazione domestica: un mosaico rinvenuto a Tipasa, in Mauritania, riunisce proprio queste due scene, insieme a una rappresentazione assai frammentaria, probabilmente di un episodio ...
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