Genericamente, lo strato superficiale della crosta terrestre.
Agraria
Il t. agrario rappresenta un corpo naturale di cui la qualità principale è data dal suo grado di fertilità (intesa come la capacità [...] di condizionatori della struttura (a base dipolimeri organici come poliacrilato di sodio, alcol polivinilico, carbossimetilcellulosa ecc.), capaci di ed esaminando poi i campioni di t. ottenuti, confrontandoli con tipidi cui già si conosce la ...
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Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] sono esempi di piante costituite di pseudotessuti.
Nelle piante vascolari (Cormofite) si possono identificare diversi tipidi cellule ° sec., in t. di fibre artificiali (da polimeri naturali) e di fibre sintetiche (da polimeri sintetici); d) in base ...
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Anatomia e medicina
Annesso fetale proprio dei Mammiferi che unisce il feto alle pareti della cavità uterina, stabilendo dei rapporti tra i vasi sanguigni materni e quelli del nascituro, in modo che questo [...] nutrizione dell’embrione è in stretta relazione con i vari tipidi p. e si attua o con l’assorbimento, mediante gli ovari monomeri e per gli ovari polimeri uniloculari; se invece l’ovario polimero è pluriloculare, la placentazione laminare diventa ...
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Nella tecnologia dei materiali, struttura, cristallo, fase ecc. caratterizzati dal possedere dimensioni estremamente piccole, dell’ordine dei nanometri. I materiali le cui strutture raggiungono queste [...] , e quindi caratterizzato da una struttura simile a quella di un sottilissimo filo.
Metodi di preparazione
Nelle nanotecnologie, così come nelle microtecnologie, si possono distinguere due tipidi approccio: a) l’approccio top down, in cui le ...
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Nell’uomo, parte prominente del volto, che protegge la mucosa olfattiva e fornisce una specie di vestibolo alle vie aeree superiori. Analogamente di animali, parte del muso in cui s’aprono le narici.
Anatomia [...] , ossidi metallici semiconduttori (soprattutto ossido di stagno), polimeri conduttori (polipirroli, polianiline, politiofeni), di sostanze.
I principi fisici di funzionamento dei vari tipidi n. elettronici sono diversi: così, quelli a base di ...
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Composto chimico, prodotto di polimerizzazione dell’etilene, avente quindi struttura (−CH2CH2−)n.
Generalità
A seconda del grado di polimerizzazione si hanno prodotti che si presentano sotto forma di [...] delle catene, o cristalliti, si alternano a zone a distribuzione irregolare o amorfa; questi due tipidi ordinamento in un polimero coesistono e sono inseparabili (le stesse catene prendono infatti parte alla formazione delle due diverse strutture ...
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Rivestimento esterno del corpo dell’uomo e degli animali (➔ cute).
Medicina
P. romboidale della nuca Alterazione cutanea dell’età presenile e senile, caratterizzata da solcature oblique e incrociantesi [...] porosi, ottenuti per coagulazione del polimero e capaci di assicurare l’impermeabilità all’acqua e di consentire la traspirazione.
L’industria che utilizza i vari tipidi p. e cuoio per la fabbricazione di oggetti (per es. portafogli, cinture ...
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TESSILI Se negli ultimi 15-20 anni non si è avuta la comparsa di nuove classi di fibre (salvo le elastomeriche) si è però assistito all'affermarsi delle fibre chimiche che hanno assunto importanza notevolmente [...] di calze, di maglie, di tessuti per camicie, per impermeabili e sotto forma di fiocco nella preparazione di tappeti. I tipidi si ottiene un prodotto che fonde a circa 290 °C. Il polimero si fila allo stato fuso attraverso filiere con fori da 0,3 mm ...
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(XI, p. 957; App. IV, I, p. 548)
Recenti sviluppi sulla classificazione dei cristalli liquidi. − Una prima suddivisione in due classi principali può essere fatta considerando da una parte quelle sostanze [...] di tipo intermedio tra quella cristallina e quella liquida, mostrando cioè in differenti domini diverse conformazioni (tipi αβ '': tali sistemi prendono il nome dipolimeri mesogeni a catena laterale o a pettine. Di nuovo, la catena principale che ...
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Lotta biologica
Matteo Lorito
Felice Cervone
La l. b. in agricoltura impiega entità biologiche o molecole derivate da organismi viventi per controllare la crescita di organismi patogeni o parassiti [...] stati utilizzati per ottenere piante resistenti a vari tipidi agenti fitopatogeni e/o fitofagi. Nuove varietà purificata anche diverse molecole elicitrici, tra cui chitosani (polimeri dell'N-acetilglucosamina parzialmente deacetilati), arpine e altri ...
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gomma
gómma s. f. [lat. tardo gŭmma (anche cŭmma, o gŭmmi, cŭmmi), che è dal gr. κόμμι, voce di origine egiziana]. – 1. a. Nome di varî prodotti dotati di alta deformabilità e elasticità (tecnicamente detti elastomeri), naturali e artificiali:...
nucleico
nuclèico agg. [der. di nucleo] (pl. m. -ci). – In biochimica, acidi n. (o nucleinici), polimeri naturali costituiti da una sequenza ordinata di nucleotidi; sono di due tipi: acidi desossiribonucleici (DNA) e acidi ribonucleici (RNA)....