Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] al passaggio del millennio si avvertono i segnidi una nuova inversione di tendenza, da cui si evince soprattutto la processo formativo delle c. può sinteticamente ricondursi a due tipi: l’uno consiste nella progettazione unitaria del nucleo abitato ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] maggior narratore spagnolo dell’Ottocento, nella varietà dei suoi tipi umani, nel senso storico con cui vengono precisati italiani L. e P. Leoni.
Il regno di Filippo II segnò una reazione classicistica, espressa nel maggior monumento dell’epoca ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] e le Argonne, fino al Reno, si passa gradualmente a tipi climatici a influenza continentale con inverni aspri e nevicate frequenti; 1500 mm, Vosgi 1700 mm), mentre le depressioni segnanodi regola minimi pluviometrici (Colmar 500 mm, la Limagne 600 ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] tutto convenzionali, segnate rispettivamente per lunghi tratti dal parallelo di 22° N e dal meridiano di 25° E tipi e i rituali di sepoltura dei primi abitanti di Alessandria. Le tombe sono scavate nel sottosuolo e costituite da un numero variabile di ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] e l’avviarsi di forme di organizzazione feudale analoghe a quelle dell’Occidente segnarono la crisi del potere di declinazione e i possessivi; molti casi sono formati con posposizioni di origine avverbiale; nella coniugazione si distinguono due tipi ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] di G.: "Uomini d'Israele, ascoltate queste parole: G. di Nazareth - uomo accreditato da Dio presso di voi per mezzo di miracoli, prodigi e segni, che Dio stesso operò fra di Nell'età tetrarchica, accanto ai tipi ricordati ha speciale favore la figura ...
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(gr. ῾Ερμῆς) Divinità greca cui corrisponde il latino Mercurio. Figlio di Zeus e di Maia, nacque in una grotta del Monte Cillene in Arcadia (da cui l’epiteto Cillenio).
Nato al mattino, già a mezzogiorno [...] come segnidi confine o anche indicatori stradali: di qui, tra le funzioni di E., quella di protettore dei di Olimpia, da molti attribuita a Prassitele, 4° sec. a.C.), in atteggiamento di riposo o nell’atto di sciogliersi il sandalo. Alcuni tipi ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] storici dei successivi monoteismi cristiano e islamico sono il segnodi valori, tra i più alti nella storia dell'umanità processo iniziato nel corso del 2° millennio, due tipidi società opposti ma in costante contatto: culture stanziali nella ...
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INFIAMMAZIONE (dal lat. inflammatio; gr. ϕλεγμασία; fr. inflammation; sp. inflamación; ted. Entzündung; ing. inflammation)
Guido Vernoni
Essenza e significato dell'infiammazione. - Le funzioni vitali [...] segni grossolani che ordinariamente accompagnano le comuni malattie. Data dunque la resistenza del corpo estraneo e l'irritazione che esso intensi, e, per prima cosa, fa affluire nel luogo del bisogno una maggiore quantità di nei diversi tipi, più o ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446)
Lucio BINI
La psichiatria non ha subìto, durante e dopo la seconda Guerra mondiale, sostanziali modifiche di indirizzi e di nosologia. Solo le nuove terapie: la leucotomia [...] di nevrosi neurovegetative, 2) ricerca di fattori psicologici che scatenano o provocano malattie organiche, 3) studio delle malattie organiche in rapporto ai tipi distimie, che da alcuni sono ritenute disegno opposto a quelle della schizofrenia (U. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
Pandemicene s. m. L'epoca attuale, in cui l’ambiente terrestre e la popolazione umana vengono fortemente condizionati su scala sia locale sia globale dal susseguirsi e proliferare di diversi tipi di pandemie. ♦ Secondo l’efficace sintesi del...