STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] spingono fino alle sommità: Picea alba e Abies balsamea segnano i limiti degli alberi, le latifoglie arrivano fino a di pericoli, a piantare rozze case di legno, strani tipidi solitarî, di pionieri (i cosiddetti backwoodsmen); ma tutta una rete di ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] bisogna distinguere tra diversi tipidi disegno; vi è infatti una netta frattura fra il disegno per gli abiti di élite e il Magritte o del tedesco M. Ernst: per Dalí l'abito è segno simbolico, e dunque una collaborazione con il mondo della m. diventa ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] della sindrome influenzale: se un individuo si ammala con i segni e i sintomi dell'influenza, il medico non può per nazioni ricche molti individui fanno ricorso a diversi tipidi terapie 'naturali', laddove il termine naturale dovrebbe significare ...
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Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] e 5 introni; nei soggetti con malattia di von Willebrand sono stati descritti diversi tipidi delezione del gene del fattore von Willebrand. nelle forme più diffuse e in quelle con segni sistemici svolge un ruolo fondamentale la polichemioterapia. ...
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NERVOSO, SISTEMA (XXIV, p. 609)
Vittorio Challiol
Fisiopatologia. - La fisiopatologia del lobo frontale (v. cervello, IX, p. 829) negli ultimi anni ha maggiormente accentrato le ricerche di numerosi [...] di Krabbe); 2) infantile cronico (aplasia assiale di Paelizaeus e Merzbacher); 3) giovanile subacuto (di Scholz); 4) cronico adulto (di Ferraro). Nelle forme sporadiche descrive invece due tipi: 1) la malattia di i segni obiettivi di patimento ...
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LOGICA MATEMATICA (XXI, p. 398; App. II, 11, p. 226)
Alberto PASQUINELLI
Ludovico GEYMONAT
MATEMATICA Il recente sviluppo della l. m. è caratterizzato da un ulteriore consolidamento istituzionale e [...] ossia nomi generici di giudizî, che possono essere veri o falsi; ~, V, connettivi o segni interpretabili rispettivamente come revisione del sistema "stratificato" senza tipidi W. V. O. Quine ad opera di H. Wang, l'ulteriore affinamento ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] per alcuni studiosi razionalisti uno stadio posteriore della gerarchia, è già testimoniato nelle lettere di Ignazio: segno che i varî tipidi organizzazione unitaria o collegiale sarebbero coesistiti, seppure in luoghi differenti (v. vescovo). Un ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] cominciano a mostrare i segni del futuro abbandono. di colture, di condizioni ambientali, di sistemi di conduzione, determina l'esistenza non di una, ma di più Italie agricole, secondo l'espressione del Jacini, e quindi una grande varietà ditipidi ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] il suo testo (la 5ª colonna), trascurarono per lo più i segni diacritici (asterischi e obeli) che gli davano valore: non il secondo perché in altri tipidi testo passarono soltanto, in varie proporzioni, i passi aggiunti sotto asterisco e ...
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Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] antropologica, che determina in che modo e per quali dati e segni si possa dall'esterno conoscere l'interno dell'uomo. Della prima tipidi capigliatura valgono ancora oggi. Fece anche buone descrizioni dei tipi facciali, dimostrando acuto spirito di ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
Pandemicene s. m. L'epoca attuale, in cui l’ambiente terrestre e la popolazione umana vengono fortemente condizionati su scala sia locale sia globale dal susseguirsi e proliferare di diversi tipi di pandemie. ♦ Secondo l’efficace sintesi del...