CLAUDINI, Giulio Cesare
Concetta Bianca
Nacque a Bologna da Tommaso e da Ippolita Dosi, intorno agli anni 1550-53 come si può dedurre dal suo curriculum di studi, anche se i biografi tacciono sulla [...] segni, proponendo anche consigli curativi. Ancora nel 1612 pubblicò ivi il De crisibus et diebus criticis, ovvero la "repentina mutatio in morbis", trattato in cui enumera i vari tipidi in congiunzione con i singoli segni zodiacali, ma dal movimento ...
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DE NOBILI, Flaminio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Lucca nel 1533 da Fabrizio e Chiara di Filippo.
La famiglia era originaria della Garfagnana, con l'antico nome Della Pieve, ma, ai tempi in cui il [...] , quindi in completa serenità, e stampato l'anno seguente per i tipidi V. Busdraghi.
Sono in esso evidenti influenze da Marsilio Ficino, colui sue, come al canto XIII, strofe 77, dove scriveva "segnidi messer Flaminio; a me piace come sta". Si ha l ...
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BUSCAINO, Vito Maria
Giuseppe Armocida
Nato a Trapani il 1° dic. 1887 da Giuseppe e Maria Cernigliaro, si trasferì a Reggio di Calabria con la famiglia quando era ancora bambino, e in questa città compì [...] a certe alterazioni come i focolaietti di lesione cellulare e le zolle di disintegrazione a grappoli. Cercò di collegare i criteri anatomici di distribuzione delle alterazioni con i diversi tipidi psicosi schizofrenica. Egli pensava, in sostanza ...
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SORGENTE, Marco Antonio
Silvana D'Alessio
– Nacque a Napoli intorno alla metà del XVI secolo, da Giacomo (figlio di Luigi e di Virginia Pignone) e da Cantelma Freccia.
La famiglia, iscritta al seggio [...] ordinem, et praecellentiam..., edito postumo a Napoli, per i tipidi Felice Stigliola nel 1597, a cura del fratello maggiore Muzio, , Napoli 1988, p. 430; G. Muto, ‘I segni d’honore’. Rappresentazioni delle dinamiche nobiliari a Napoli in età moderna ...
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DE GASPERIS, Angelo
Fausto Rovelli
Nacque a Maggiora (prov. di Novara) il 2 Maggio 1910 da Giuseppe e da Maria Monti. Dopo gli studi liceali compiuti presso i collegi Rosmini di Domodossola e S. Tommaso [...] tipidi anestesia con respirazione controllata e su interventi di chirurgia toracica. Qui poté assistere alla chirurgia di mesi di sofferenze, nonostante le quali continuò fin quasi all'ultimo il suo lavoro.
Il presidente della Repubblica A. Segni gli ...
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BORGO, Pietro Battista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, operò tra la prima e la seconda metà del Seicento (ignota è la data di nascita come quella di morte). Presente in Germania nel 1631 al momento [...] i segni distintivi della nuova tattica militare e le doti, oltre che di geniale e ardimentoso capitano, di abile stratega Rege gestarum libri tres, pubblicata a Colonia nel 1641 per i tipidi A. Binck (una seconda edizione in 12º comparve nel 1642 ...
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PORTO, Antonio
Elisa Andretta
PORTO (Porta, Porti), Antonio. – Nacque a Fermo intorno al 1531 da Giovanni Battista, esponente della nobile famiglia cittadina degli Antonucci, e da Elisabetta de Acetis.
Studiò [...] soprannaturale delle particolarità fisiche di Filippo e le interpretò come dei chiari segni divini.
Il suo apporto nel 1589 presso i tipidi Domenico Basa e dedicata stavolta a Sisto V e ad Alessandro Peretti.
ll ruolo centrale di Porto nell’ambiente ...
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SETTIMO, Girolamo
Nicla Palladino
– Nacque a Modica nel 1706 da Traiano, marchese di Giarratana, e da Giovanna Caterina Settimo, ereditiera di Settimo Settimo, barone di Cammaratini e Dragonara.
Destinato [...] di integrazione che si ponevano per il calcolo delle misure di superfici, volumi e centri di gravità riguardanti le ‘unghiette cilindriche’ e alcuni tipidi della Società siciliana di storia patria in Palermo – M.ss. Fitalia ai segni I D 13, ...
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NICOLOSI, Giovan Battista
Alessandro Ottaviani
NICOLOSI, Giovan Battista. – Secondogenito di dieci fratelli, nacque a Paternò, ai primi dell’ottobre 1610, da Antonio e da Antonina Corsaro.
Nella biografia [...] . n.n. [ma b1r-b2v]) come data di nascita era segnato il giorno 14, ripetuto da Antonino Mongitore e passato notizie fino al 1642, anno in cui diede alle stampe per i tipidi Manelfo Manelfi la Teorica del globo terrestre ristretta in un discorso, nel ...
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MEZZO, Tommaso
Graziella Gentilini
MEZZO (de Mezo, Medio, Medium), Tommaso. – Figlio di Marino di Tommaso, discendente da una famiglia veneziana patrizia influente nella vita politica e culturale della [...] scene iniziali in cui la vecchia Panfila si trucca per nascondere i segni dell’età (scena 1); i commenti della serva e dell’ da quattro stampe: una veneziana del 1483 per i tipidi Bernardino Celeri (Indice generale degli incunaboli [= IGI], IV ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
Pandemicene s. m. L'epoca attuale, in cui l’ambiente terrestre e la popolazione umana vengono fortemente condizionati su scala sia locale sia globale dal susseguirsi e proliferare di diversi tipi di pandemie. ♦ Secondo l’efficace sintesi del...