BROCADELLI (Broccadelli), Lucia
Adriano Prosperi
Nacque a Narni il 13 dic. 1476 da Bartolomeo e da Gentilina Cassio. La famiglia era fra le più considerevoli della città; un fratello del padre, Domenico, [...] 43 s.). Nei tre anni di vita coniugale la B. si andò orientandò sempre più verso certi tipidi pratiche religiose; la devozione a s trascorse i suoi primi anni a Ferrara sempre sotto il segnodi un favore eccezionale. Il 2 giugno 1499, appositamente ...
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DE NOBILI, Flaminio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Lucca nel 1533 da Fabrizio e Chiara di Filippo.
La famiglia era originaria della Garfagnana, con l'antico nome Della Pieve, ma, ai tempi in cui il [...] , quindi in completa serenità, e stampato l'anno seguente per i tipidi V. Busdraghi.
Sono in esso evidenti influenze da Marsilio Ficino, colui sue, come al canto XIII, strofe 77, dove scriveva "segnidi messer Flaminio; a me piace come sta". Si ha l ...
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BRUGNOLI (Brognolo, Brognoli, Brognolus), Candido
Antonio Rotondò
Nacque a Sarnico, nel Bergamasco, il 13 genn. 1607. Nel 1625 entrò nell'Ordine dei frati minori francescani e vi prese il nome di fra' [...] la struttura d'un prontuario sistematico di tutta la casistica di indizi e segni che caratterizzano la presenza diabolica oppure inducono la seconda descrive i modi di curare i corrispondenti tipidi indemoniati. In via di principio, il B. afferma e ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] Segni del trattato Della locuzione di Demetrio Falereo, seguito da parti del commento di F. Panigarola; degli appunti sull'età di della Società degli Spensierati di Rossano, apparsi nel 1703 per i tipi del C. Troise di Napoli. Concepita come il ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] i tipi della Libreria editrice fiorentina (M. Picchi, Un sogno di gioventù, intervento alla tavola rotonda Bremond-De Luca, in Ricerche di molto indirettamente e sempre nella prospettiva e nel segnodi una visione che potrebbe dirsi agostiniana: la ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] il punto di riferimento vaticano dell'azione di A. De Gasperi e luogo d'incontro di uomini e problemi di tutti i tipi e di tutti i 'altro, la presenza di una popolazione all'80% musulmana permetteva di cogliere i primi segni della rinascita islamica ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] ditipi e personaggi storici, di operazioni chirurgiche eseguite dal D. stesso, di diverse ricette medicinali e di 'opera il D. effettua inoltre uno studio della natura attraverso i suoi segni, e cioè i numeri, le linee, le misure e le varie ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
Pandemicene s. m. L'epoca attuale, in cui l’ambiente terrestre e la popolazione umana vengono fortemente condizionati su scala sia locale sia globale dal susseguirsi e proliferare di diversi tipi di pandemie. ♦ Secondo l’efficace sintesi del...