Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA
G. Buchner
(Πιϑηκουᾖσσαι, Aenaria). − Isola di origine vulcanica che limita ad occidente il Golfo di Napoli. Sulla collina del Castiglione, situata sulla [...] le eccezioni sono frequenti.
Come non c'è una sostanziale differenza nei tipidi sepoltura fino al principio del VI sec., così non c'è nemmeno , cervi, stambecchi, pesci), alberi sacri e segni simbolici vari. Vasta è la loro distribuzione, compresa ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] vergato nei margini con lettere e segnidi richiamo, preceduto e seguito da tipidi pelle apprestati dai musulmani per uso scrittorio. Principalmente si tratta di pelli di ovini, ma potevano esserne utilizzate anche altre, quali quelle di bufalo o di ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo egeo
Luigi Caliò
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita della città e il rapporto con il territorio
La formazione di insediamenti complessi in [...] esame non sono state rinvenute tracce di divisioni territoriali o segnidi confine che potessero integrare le altre dell'architettura. Si possono distinguere tuttavia diversi tipidi siti fortificati a seconda dell'estensione delle mura ...
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CHOREZM (lat. Chorasmia; arabo Khwārizm)
M. Gibellino Krasceninnikova
È l'antico nome della regione che occupa il corso inferiore dell'Āmū-Daryā (Oxus), importante per la sua posizione rispetto alle [...] dell'antico stato patriarcale schiavista; riduzione numerica delle città; nuovi tipidi città nei pressi di grandi castelli feudali; formazione di borgate con le relative fattorie fortificate; mura di difesa con bastioni e feritoie; cupole e vòlte a ...
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Vedi EOLIE, Isole dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EOLIE, Isole (Αἰόλου νῆσοι, Αἰολίδεσ, Λιπαραῖας; Aeoliae, Hephaistiades, Volcaniae)
L. Bernabò Brea
Gruppo di isole di natura vulcanica, poste a circa [...] la ciotola di tipo villanoviano, mentre continua la situla a cordoni. Compaiono anche due tipidi ceramica id., Villaggio dell'età del bronzo nell'isola di Panarea, in Boll. d'Arte, 1951; id., segni grafici e contrassegni sulle ceramiche dell'età del ...
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CORAZZA
G. Garbini
G. A. Mansuelli
R. Grousset
J. Auboyer
Armatura difensiva composta da diversi materiali.
Oriente anteriore. - L'uso della c. nell'antico Oriente anteriore compare soltanto intorno [...] di Cerveteri hanno spallacci della metà del VI sec., di tipo analogo a quelli delle corazze greche. In rilievi fittili diSegni e di armamento comune ditipidi corazze che permettano comodità di movimenti, in ogni caso prive di ornamentazione, ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] per mezzo di cerniere, erano spalmati di uno strato di cera in cui, con lo stilo, venivano incisi i segni grafici: seconda del rango di coloro ai quali venivano regalati, dato che presso non pochi consoli appaiono parecchi tipidi dittici (ad esempio ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] religiosa, portano sul piano superiore un avvallamento con segnidi combustione. Nel periodo achemenide l'altare del i testi elamiti delle Fortificazioni di Persepoli illuminano anche sull'esistenza di altri tipidi rituali, in cui la tradizione ...
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ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] intendono ritrarre con la natura del loro disegno. 1) I loro segni stanno l'uno accanto all'altro; sicché presentano così come stanno le confronto sistematico e per il raccordo tra i vari tipidi raffigurazione. Infine cfr. Personificazione.
Bibl: J. ...
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RODI, Vasi
P. Bocci
Gruppo di vasi della Grecia orientale appartenente al periodo orientalizzante.
1. Classificazione. - Il nome rodio è dovuto al fatto che i maggiori ritrovamenti provengono dagli [...] di contorno continua ad essere usata, anche se ha perso ogni eleganza di linea.
Si introducono in gran numero nuovi tipidi come luoghi probabili di fabbriche, ma l'ipotesi va accolta con prudenza.
Stile chiota. - A Chio ci sono segnidi una scuola ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
Pandemicene s. m. L'epoca attuale, in cui l’ambiente terrestre e la popolazione umana vengono fortemente condizionati su scala sia locale sia globale dal susseguirsi e proliferare di diversi tipi di pandemie. ♦ Secondo l’efficace sintesi del...