ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] navate, con l'intento di trarre partito dall'integrazione e dalla sapiente combinazione dei due tipidi spazialità e dai rispettivi prototipi dotati di involucri ispirati a istanze espressive disegno opposto: quello del S. Giovanni di Avan, che ...
Leggi Tutto
MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] i canoni formali propri delle regioni altorenane, segnati dal modello di Spira; le parti occidentali, nei contrafforti tipidi sostegni). La campata orientale è molto più profonda, al punto di creare l'effetto di un incrocio e di due bracci di ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] o altre cause comprimenti, per trombosi venose ecc.). Segni clinici di tale ipertensione sono la splenomegalia, le varici esofagee e di carenaggio, delle conche di navigazione, di alcuni tipidi dighe mobili ecc. P. di sicurezza Serramento di tipo ...
Leggi Tutto
GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] per tutto il 1966, ma s'iniziavano già a scorgere i segnidi decelerazione del consumo privato. Nel 1967, nonostante i buoni raccolti, di scuola, soprattutto sugli architetti ateniesi, approfondimenti di problemi di genesi e formazioni ditipi ...
Leggi Tutto
Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] i primi segnidi quello che diventerà il suo p.: più propriamente di quella lunghissima sedimentazione di progetti, di fatiche, di costruzioni che da un rifiuto più naturale che programmatico dei tipi consolidati non solo della tradizione aulica, ma ...
Leggi Tutto
Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] cui i personaggi si elevano a tipi universali. Un teatro d'idee e di notevole maestria tecnica è quello di H. Soumagne (1891-1951; ): i suoi "logogrammi" (sorta di scrittura dilatata, fatta d'impetuosi segni plastici) ne conservano tutta la poetica ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] conferma, al paese. Le elezioni del 26 maggio segnarono un indubbio successo per Eden (345 seggi conservatori, restano legate a modi narrativi, a tipidi sensibilità e ad ambienti oramai superati pur dimostrando di possedere gusto e mano sicura. G. ...
Leggi Tutto
ZAKROS
L'insediamento archeologico di Z., situato nell'estremità orientale dell'isola di Creta (distretto di Sitìa), si segnala per la presenza di un palazzo minoico, scavato sistematicamente da N. Platon [...] (26 segni della medesima scrittura compaiono su un vaso di pietra), ulteriore indizio del notevole grado di organizzazione cretule d'argilla, recanti impressi diversi tipidi sigilli.
I risultati degli scavi consentono di precisare che a Z. si sono ...
Leggi Tutto
CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] 25-34.G. Lorenzoni
Monetazione
Con il regno di Carlo Magno ebbe inizio una riforma che segnò un reale mutamento della monetazione. Ciò vale in l'ultimo gradino della ideale gerarchia dei tipi scrittorî era riservato alla nuova scrittura minuscola ...
Leggi Tutto
GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] e 13°, con il perfezionamento di una serie ditipi abitativi originali, strettamente funzionali all' oggi, ma non quando venne eseguita, si legge come simbolo di quei nessi 'mediterranei' (disegno bizantino e arabo) tanto rilevanti per G. fra sec. ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
Pandemicene s. m. L'epoca attuale, in cui l’ambiente terrestre e la popolazione umana vengono fortemente condizionati su scala sia locale sia globale dal susseguirsi e proliferare di diversi tipi di pandemie. ♦ Secondo l’efficace sintesi del...