Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] solare. Tutte e tre le superfici mostrano i segnidi un pesante bombardamento di comete e asteroidi verificato si in un periodo remoto da una molecola all'altra e perfino tra differenti tipidi amminoacidi.
Per questa ragione, la cosa più facile ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] di ogni altro organo, da una serie di circuiti genici. Questi constano di vari tipidi geni tra i quali spiccano i cosiddetti geni regolatori, il cui ruolo è di modulare l'attività di gruppi di che compaiano segni morfologici di confini fra rombomero ...
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Ecosistemi regolati dall'uomo
Fabio Caporali
(Dipartimento di Produzione Vegetale, Università della Tuscia, Viterbo, Italia)
La pressione demografica e tecnologica ha influito sensibilmente sugli ecosistemi [...] altri tipidi ecosistemi, sono caratterizzati dall'impiego di una tale quantità di risorse (energia e materia) e di output . La 'fame' di terra per scopi agricoli nelle zone della fascia tropicale è un segnodi appetiti insoddisfatti anche in ...
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Imparare a generalizzare
Manfred Opper
(Neural Computing Research Group, Aston University Birmingham, Gran Bretagna)
Questo saggio fornisce un'introduzione alle teorie che mirano alla comprensione della [...] '), l'output è la parità degli output nascosti, cioè risulta un segno meno se si ha un numero dispari di unità nascoste negative, e un segno più per un numero pari. Per entrambi i tipidi rete è stata calcolata la capacità nel limite termodinamico ...
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Selezione
JJohn M. Thoday
di John M. Thoday
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tipidi selezione. □ 3. Selezione naturale e artificiale e idoneità biologica. □ 4. Selezione in un singolo locus genico. [...] originata nel fango per sviluppo spontaneo di tutti i diversi possibili tipidi arti, tronchi e teste. Successivamente di uno stesso cromosoma, ciascuno dei quali abbia due geni alternativi che possiamo denominare + e -, indicando con tali segni ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] la pelle è profondamente segnata da solchi, rilievi, pori, zone zigrinate. L'utilità di alcuni di questi segni è facilmente intuibile: ultraviolette del Sole, appunto, o di altre sorgenti. Tutti i tipidi cancro della pelle derivano da una ...
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Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] .
Più significativi sono gli esempi dei diversi tipidi mais, riso o grano nel corso dei millenni allevamento o lo sfruttamento programmato, anche se si tratta comunque di tappe che segnano un'evoluzione che prende le sue mosse dalla caccia e ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] e le sue conseguenze sul piano clinico; i vari tipidi sovrainfezione, cioè le cosiddette 'infezioni opportunistiche', provocate da generali come astenia, perdita di peso, febbricola, sudori notturni, diarrea; oppure segnidi infezioni 'minori', cioè ...
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Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] tipidi meccanismi genetici hanno contribuito all'evoluzione degli Ominidi. La sfida cruciale adesso è quella di ottenere dei dati funzionali per i singoli geni e di esaminare minuziosamente l'evoluzione molecolare dei candidati in cerca disegnidi ...
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Apprendimento canoro
Peter Marler
(Center for Animal Behavior, University of California Davis, California, USA)
Gli uccelli comunicano fra loro mediante un repertorio di vocalizzazioni. I richiami sono [...] Nel canto plastico compaiono per la prima volta i segni della struttura del canto maturo. Emergono e iniziano a virtuoso del canto è l'usignolo, in grado di apprendere con precisione una sequenza ditipidi canto dopo venti presentazioni (ma a certi ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
Pandemicene s. m. L'epoca attuale, in cui l’ambiente terrestre e la popolazione umana vengono fortemente condizionati su scala sia locale sia globale dal susseguirsi e proliferare di diversi tipi di pandemie. ♦ Secondo l’efficace sintesi del...