Classe di prodotti ceramici a pasta porosa, colorata (da gialla a rossa), con rivestimento opaco (smalto), o trasparente (vernice).
Classificazione
Le m. si distinguono dalle terraglie per il colore della [...] (azulejos). L’influsso italiano, dovuto all’attività del pisano F. Niculoso all’inizio del Cinquecento, crea un nuovo tipodicarattere faentino e poi urbinate, detto pisa.
Con il 18° sec., il gusto francese domina la produzione. In Francia ...
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Periodo della storia delle civiltà umane contraddistinto dall’assenza di documenti scritti e studiato attraverso dati archeologici, paleontologici e antropologici.
Cenni storici
J. Boucher de Perthes [...] tipodi lavorazione testimonia che Homo ergaster aveva sviluppato il senso di simmetria, indicativo di un sufficiente grado di differenziazione tra Mediterranei e Nordici, almeno per questo carattere, non fosse ancora avvenuta, e che rende incerta ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] orientale dell’Impero, antitetica per cultura, tradizione, tipodi vita economica e sociale all’Italia e all’Occidente riforma drammatica iniziata da A. Zeno e proseguita da Metastasio. Dicarattere privato in origine fu il teatro che i fratelli P. ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] formale ionico (rilievo pittorico) si unisce a soggetti dicarattere prettamente etrusco; nei secondi sono caratteristici la freschezza del 3°-2° sec. rivela una ricerca ditipo impressionistico che denota un forte influsso dell’arte ellenistica ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] , fu promulgata una Costituzione dicarattere democratico-sociale avanzato. Varato uno statuto di ampia autonomia per la Catalogna Santos (morto due anni dopo) sembra la rivelazione di un nuovo tipodi narratore.
Nel teatro F. Arrabal scrive per lo ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] incontrano ancora le antiche dimore di argilla e di terra. Altrove prevale un tipodi abitazione a balconata anteriore, attraverso letterarie, dicarattere prevalentemente religioso, apparvero in un ambiente ortodosso, la lingua ‘sacra’ di riferimento ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] ultima organizzata in un sistema di riconversione produttiva dicarattere distrettuale e interessata da forti economia agricolo-pastorale, mentre si diffondono le tombe ditipo domus de ianas e i luoghi di culto; tra i motivi figurativi, incisi o ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] concezione populistica e filantropica più che di servizio pubblico, dal carattere raccogliticcio dei libri presenti nelle b. ).
Nel tardo Medioevo e nel Rinascimento si definì il tipodi b. che consta di una sala con un passaggio al centro e sui lati ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] a lungo lo schema del p. principesco composto di vari padiglioni, mentre carattere particolare assunsero i p. municipali.
Dal 15° sia in alzato, del palazzo.
Oltralpe la penetrazione del tipo del p. italiano, a schema unitario, fu ostacolata dal ...
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(gr. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; [...] dididi una monetazione propria. Alcune dididi Dionisio I di Siracusa in M., favorì il sorgere tra le colonie dididididididicarattere aristocratico. Notevole la fama conseguita nella speculazione filosofica dalla scuola eleatica didididi ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...