GUGLIELMO da Trino (Anima Mia)
Tiziana Plebani
Non si conosce la sua data di nascita, situabile forse intorno alla metà del XV secolo, mentre è nota la sua provenienza: G. fu il terzo trinese che giunse [...] de Granollachs (IGI, 4368; Reichling, 1533; Sander, 3223), è attribuita a G. per il tipodicarattere romano utilizzato.
Il 23 maggio 1490 G. pubblicò le Epistolae Plinii del bergamasco Raffaele Regio (Hain, *13810; BMC, V, pp. 411 s.), proprio ...
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MANTEGAZZA, Filippo (detto il Cassano)
Sara Centi
Nacque, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, a Cassano d'Adda, presso Milano, come suggerirebbe il suo soprannome, adottato successivamente [...] (cfr. ISTC, s.v.).
La tipografia del M. disponeva di quattro tipi dicarattere romano e due di gotico, mentre un solo tipodicarattere greco si trova impiegato occasionalmente nei testi di Galeotto Marzio e Giorgio Merula del 1490 (ISTC, ig00043000 ...
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DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] e l'occidente, le ore eguali e diseguali, e infine di che tipo sono e in quale direzione si rivolgono le "radiazioni" dei della sua opera, il D. si sofferma su temi dicarattere più squisitamente astronomico, come la posizione dei vari astri rispetto ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] zona. Poco tempo dopo decise di tentare una prima indagine dicarattere sociologico sulla religiosità del quartiere, è chiesti dove trovasse l’alimento per un tipodi vita privo di riposo, di spazi personali, di vita privata. Gli amici che lo hanno ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] , specie al Nord, per il suo carattere "verticistico" e per l'assenza di proposizioni politiche e programmatiche, ma comunque come , sul Patto atlantico, accentuò le sue prese di posizione ditipo internazionale; nel giugno del 1949, proprio a ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] sufficientemente sul carattere del D. e la sua sensibilità esacerbata dalla paura del mondo: un carattere mite e pietrificata del verismo verghiano, trattasi piuttosto di un realismo ditipo ellenistico, chiaroscurale e pittorico, che sconfina ...
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DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] fondata sul diritto comune per tutte le distorsioni ditipo interpretativo che esso comportava.
In pratica succedeva negli anni della maturità, già allora egli rivendicava il carattere universale e naturale del diritto. La profonda crisi attraversata ...
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DI NAPOLI
Roberta Ascarelli
Famiglia di comici napoletani, il cui capostipite Raffaele nacque a Napoli nel 1815. Era probabilmente discendente di quel Pietro, autore di commedie in musica, gtivo alla [...] del suo repertorio. Il Luzi tentò di rimediare, introducendo accanto alla farsa e al caratteredi Pulcinella, impersonato da G. De scelta dell'impresario Molinari giocarono un ruolo considerazioni ditipo diverso: egli era infatti il più amato tra ...
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DI MARZIO, Quirino
Renato Di Ferdinando
Nacque a Spoltore (Pescara) il 6 luglio 1883, da Gioacchino e Antonia Di Marco. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] pratiche rachianestesiche di deficit del nervo abducente, solitamente unilaterale, ma a volte a carattere bilaterale simultaneo , spesso emipapillare, con relativi difetti campimetrici ditipo emianopsico bitemporale o quadrantopsico per lo più ...
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DI VENANZO, Gianni
Roberta Ascarelli
Nacque a Teramo il 18 dic. 1920 da Domenico e da Luigina Trinietti. Nel 1937 una precoce passione per il mondo del cinema lo indusse a trasferirsi a Roma e, pochi [...] e per l'impaccio a definire autonomamente il caratteredi un'opera. Tornò quindi a dirigere la fotografia di numerosi film impegnativi; sempre nel 1963 Le mani sulla città di Rosi e La ragazza di Bube di Luigi Comencini, nel 1964 Gli indifferenti ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...