L'archeologia dell'Iran. La protostoria
Massimo Vidale
Bruno Genito
Raffaele Biscione
Stefano Pracchia
Peter Calmeyer
Robert H. Dyson Jr.
Bruno Overlaet
Sandro Salvatori
William M. Sumner
Carl [...] rappresenterebbe uno stadio intermedio nella trasmissione, da nord a sud, proprio di quel tipodi sala. Si datano a un periodo compreso tra il 750 e il vasto edificio e strutture minori dicarattere domestico. Livelli di periodo Kaftari sono stati ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] la cultura dell'impero romano nelle sue manifestazioni di grandezza. Si assiste allora ad un classicismo ditipo aulico, accademico. Gli artisti son tenuti a costituire un repertorio figurativo dicarattere imperiale e spesso il problema strettamente ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] marcata monumentalizzazione, e le palestre che, regolarmente reduplicate, rafforzano l'ipotesi di derivazione da modelli ellenizzanti del tipo. Il carattere più significativo deve però essere riconosciuto nella spazialità interna totalmente nuova ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] (ed oltre) persone per ettaro. Ciò porta a stime del tipodi 50.000/100.000 abitanti per la Uruk protostorica e fino a per un certo periodo sia rimasta, per particolari motivi dicarattere politico, priva della cinta muraria. Lungo le mura urbiche ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] Doni (Inscriptiones antiquae, 1731) in opere dicarattere generale. Un genere di pubblicazione che ebbe inizio e fortuna nel XVII improntata la sua ricerca, l'altro per il tipodi approccio al linguaggio figurativo condotto sulla linea suggerita dal ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] roccia e conteneva 45 scheletri, più di 150 vasi (tra cui una giaretta puntinata del tipodi Tell el-Yahudiyeh), 48 scarabei, 3 a carattere industriale: strutture di edifici, forni in mattoni e fornaci per la fusione del rame con tracce di metallo e ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] è difficile scorgervi alcuni influssi, anche dicarattere tecnico, di provenienza orientale.
Domina in generale il tipodi costruzione laterizia (fa eccezione il Mausoleo di Teodorico), a volte con intelaiature di legno, consistente, fino al VI sec ...
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L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] al-Basha (fine del XVIII sec.) di Orano. Tra gli edifici pubblici dicarattere non religioso sono notevoli, in particolare ad Nord Africa dove, naturalmente in tono minore, questo tipodi pianta appare utilizzato a partire dal periodo della ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] . Il carattere delle iscrizioni sui "pesi da telaio", la monetazione e la plastica sono strettamente collegate ad Agrigento.
Sorto in età protostorica, con manifestazioni d'arte ditipo S. Angelo Muxaro e Polizello, il centro acquista il suo maggior ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] 107-40.
Le aree sepolcrali nel mondo celtico
di Daniele Vitali
Nell'età di Hallstatt il tipodi tomba dominante nei territori che vanno dalla Boemia alla alla realizzazione di qualsiasi manifestazione strutturale dicarattere duraturo. Purtroppo ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...