Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] anche il ritorno a un tipo giovanile. Postuma è probabilmente anche la grande testa velata, con corona radiata, a Istanbul (da Kyme), di scarso valore iconografico e dicarattere decorativo. Agli ultimi anni della vita di A. sono stati attribuiti ...
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Vedi GELA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GELA (Γέλα)
D. Adamesteanu
È una colonia rodio-cretese fondata circa il 689-688 a. C. Gli oikistài sono stati Antifemo ed Entimo, i quali scelsero il sito della [...] dell'area sacra, un impianto urbanistico ditipo ippodameo. I centri indigeni acquistano già il caratteredi vere pòleis.
Nel momento in cui tutta la fascia costiera tra la collina di Gela e quella di Rupe Atenea è stata conquistata dalla civiltà ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] di tutta l'Asia Minore); vi si trovano insieme ceramica di Fikellura e numerose figurine ioniche; è stata rinvenuta anche una testa di koùros ditipo : semplice particolare attico in un monumento dicarattere asiatico. È stato ritrovato anche un ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (᾿Ανατολία)
G. Garbini
L'A., termine moderno per indicare la parte occidentale dell'Asia Minore degli antichi (᾿Ασία ἡ ἐλάττων, Asia Minor), si presenta [...] con quest'ultima sono sottolineati dalla presenza di un particolare tipodi vaso biansato, il cosiddetto dèpas amphikỳpellon si rimanda alle singole voci, mentre per le notizie dicarattere più strettamente artistico si rimanda alla voce Hittita, arte ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] attestante un' attività del maestro fuori di Atene. Accanto a queste opere su commissione, o dicarattere funerario, si può mettere, per un tipodi Hermes, ispirato invece dalla figura di Argo delle copie precedenti, e specialmente al tipodi quello ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (Nubia)
A. M. Roveri
Con tale nome che viene in uso a partire dall'età romana, si designa comunemente l'alta valle del Nilo a S di Assuan (v. cartina alla [...] N. sono, sempre in questo periodo, i templi rupestri. Di tale tipodi monumenti si hanno scarsi esempî in Egitto, mentre in N. della sua sintassi decorativa. Questo carattere, vivacemente sentito, rende pieni di ingenua e franca vitalità schemi ormai ...
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KORE (Κόρη, letteralmente: la figlia; altro nome, del quale si conoscono numerose varianti, Persefone [Περσεϕόνη]; in età romana: Proserpina)
B. Conticello
La tradizione più comune considera K. come [...] al tipo tradizionale della K., ma la produzione migliore proviene da Myrina, Tanagra e, soprattutto, dalla Magna Grecia e dalla Sicilia. Ricordiamo, un gruppo di teste fittili di notevoli proporzioni provenienti da Agrigento.
Il carattere ctonio ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] con una base cilindrica: il tamburo. Il più importante esempio di questo tipo, che è anche una delle costruzioni a c. più antiche dicarattere sacro, è il Pantheon di Roma, di epoca adrianea, con opàion centrale; segue in Oriente, alcuni decenni ...
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ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] -romana, per quanto riguarda gli interni i mobili hanno, in generale, un'importanza minore di quanta non ne abbia il tipo fisso di ambiente, anzi il loro carattere sta proprio in questa loro natura accessoria. Prima che fosse introdotto l'uso dell ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] questo tipo, giacché al quartiere residenziale si affiancavano gli ordinari impianti di produzione e conservazione. Tale è anche il caso della v. di Russi, nella quale la pars urbana s'incastra entro gl'impianti della pars fructuaria, tale carattere ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...