LARI (Lares, Lar)
M. Floriani Squarciapino
Divinità venerate dai Romani. Già gli antichi dibatterono più volte sull'origine del culto di queste prische divinità latine e, sulla scorta delle varie testimonianze, [...] di Lara o Larunda, di Acca Larentia, della dea Mania o Genita Mana (anche queste genealogie farebbero pensare ad un carattere tempo della seconda guerra punica si era fissato quel tipodi Lare danzante, che vedremo ripetersi più frequentemente nei ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] il tipodi c. si avvicina a quello egizio: dai capitelli di bronzo "a forma di giglio" caratteredi arcaismo in vari templi della Magna Grecia. In particolare il giro di foglie si ritrova anche nella cosiddetta "Basilica" di Paestum. In processo di ...
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NATURA MORTA
F. Eckstein
Questo termine fu usato, per un particolare genere di dipinti della pittura parietale romana, per primo da W. Helbig, che lo scelse a causa della grande affinità che questi [...] del tutto diversa degli oggetti e dei cibi di indubbio carattere cultuale rappresentati nei cosiddetti Larari (v. lari; presentano tra loro la massima analogia. Ma proprio in questo tipodi n. m. la spazialità è in regresso, accennata qua e ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] anche un’anfora ditipo nicostenico con iscrizione di dono etrusca; la tomba a incinerazione di Fidene con di Iuppiter Latiaris, dicarattere strettamente etnico-religioso, sembrano ora quelli dicarattere più eminentemente politico quali quello di ...
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CULTUALE, Bassorilievo
E. Will
La rappresentazione della divinità nelle civiltà antiche, orientali e greco-romana, prende due forme diverse e opposte a seconda del ruolo a cui è destinata. Nel caso [...] di cui offrono begli esempî alcuni rilievi di Cibele, viene qui allargato ed esteso alle scene; si tratta di monumenti enigmatici dicarattere efficace. In realtà, la durata di questo tipodi monumento non fu più lunga di quella della statua da culto; ...
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Vedi ASKLEPIOS dell'anno: 1958 - 1958
ASKLEPIOS (᾿Ασκληπιός)
G. A. Mansuelli
Divinità, il cui nome è di etimologia incerta e oscura, che ebbe in origine carattere ctonio (sotterraneo) e fu poi posta, [...] di guaritore; quindi patrono della medicina e titolare di luoghi di culto dove si praticavano riti salutari dicarattere col tronco in avanti; qui sembra evidente l'origine da un tipo statuario, così come in altro rilievo con schema inverso, e in ...
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Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (accadico ziqqurat, ziggurat, dal verbo zaqaru, "essere elevato")
A. Bisi
Torre templare mesopotamica.
Gli autori più antichi che diano notizia delle torri [...] considerarsi degli osservatori, senza tuttavia sminuire il loro carattere religioso (Rawlinson, Heuzey, Place, Parrot).
Si che in Egitto la piramide presto si evolve nel tipodi quelle di Gīzah, a pareti lisce, mentre in Mesopotamia, fino ...
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MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] derrate alimentari.
Con un carattere più propriamente pubblico e indipendente, ma con funzioni soprattutto di deposito temporaneo e in stretta un caratteristico tipodi costruzione ricavata nei fianchi di speroni rocciosi o di terreni in declivio ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. Le Isole Britanniche
Stefano Del Lungo
Le isole britanniche
Le Isole Britanniche hanno ereditato il nome attribuito, fra il [...] fioriscono una serie di nuovi centri a carattere commerciale (Ipswich, nell’East Anglia, con la necropoli di Hadleigh Road), hanno generato l’equivoco che si trattasse di un particolare tipodi apprestamento difensivo contro le scorrerie vichinghe ( ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] il tipodi a. a castone, con gemma incassata liscia o incisa, delle più varie forme.
Le incisioni sono per lo più riproduzioni di famosi gruppi pittorici o scultorei classici, oppure, quando l'a. assume il caratteredi amuleto, personificazioni di ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...