SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] zampe, la frequenza di esemplari grossi e mal lavorati fa pensare ad una produzione in massa, a carattere industriale. Con la predilezione che questo tipodi sigillo ebbe in Egitto fece sì che esso divenisse facile oggetto di esportazione e che ...
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Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (etr. Tarch(u)na, lat. Tarquinii: v. anche Tarconte)
M. Pallottino
G. Colonna
Città etrusca e romana nella zona della medievale Corneto, a 100 [...] tumuli (VII-VI sec. a. C.); ma più diffuso appare il tipo del sepolcro scavato nella roccia, con elementi imitanti gli interni delle case, ricchi dicarattere, figure per lo più carnose e in atteggiamenti movimentati, talvolta elementi di paesaggio ...
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PISSIDE
V.H. Elbern
La denominazione della p. (gr. πυξίϚ; lat. pyxis 'vasetto o scatola di bosso', dal gr. πύξοϚ 'bosso') ha avuto in Occidente molteplici alternative, a seconda della varietà delle [...] corso di scavi a Papsels nei Grigioni e serviva probabilmente a contenere le reliquie d'altare. A questo tipodi oggetti zoomorfi, come anche antropomorfi, e inoltre qualche segno dicarattere cristiano. La forma circolare e la facile accessibilità ...
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MOSCOFORO e CRIOFORO (Μοσχοϕόρος; Κριοϕόρος)
S. de Marinis
Il motivo dell'uomo che porta un animale sulle spalle, un vitello (μόσχος) o un capretto (κριός) compare nell'arte greca fino dal VII sec. a. [...] unico. Siamo in realtà di fronte al primo vero e proprio gruppo dell'arte greca. Il carattere particolare dell'opera è e al terzo venticinquennio del VI secolo. Essi appartengono all'altro tipodi m., quello in cui l'animale è tenuto davanti al petto ...
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SERAPIDE (Σαράπις, raro Σεράπις, Σοράπις, Σοροάπις; Serapis, raro Sirapis)
L. Vlad Borrelli
Divinità risultante da un sincretismo dell'egizio Osiride-Apis col greco Zeus-Hades e onorata particolarmente [...] sottolineava, insieme al colorito livido e bluastro delle carni nude, il carattere infero della divinità.
A questo primo tipo iconografico va ricondotta la maggior parte delle immagini di S.; la più antica, datata ancora nel III sec., è probabilmente ...
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DELLA CORTE, Matteo
Ada Gabucci
Nato a Cava de' Tirreni (prov. di Salerno) il 13 ott. 1875, da Stefano e da Anna Senatore, compì i primi studi presso il ginnasio di Cava e poi presso il liceo della [...] buona preparazione dicarattere umanistico-letterario, il D. era piuttosto mal visto, soprattutto per il suo corso di studi tipodi approccio nacque la pubblicazione del suo volume principale, Case e abitanti di Pompei, in cui egli tenta di ...
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ATESTINA, Civiltà
G. Fogolari
Con questa espressione si intende la civiltà che ebbe il suo massimo centro ad Este (l'antico nome è Ateste, forse dall'Adige che, fino al 589 d. C., solcava il luogo) [...] più leggiadri e varî di forma (coppe su stelo alto e sottile, scodelline, bicchieri, ecc.), un tipodi singolare decorazione a striscie rosse prive di gusto e di freschezza esprimenti, nello stile e nella tipologia, un carattere locale; sembra di ...
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DIONISO (Διόνυσος, Διώνυσος, Διόνουσος)
E. Homann-Wedeking
Divinità greca. Benché D. non faccia parte del cerchio di divinità olimpiche, descritte dai poemi omerici, il suo nome e la sua potenza sono [...] del dio e nello stesso tempo il carattere molle, viziato di D., che sinanche nel culto naturalistico in in forma di battello, rappresentata su vasi attici ricorda la traversata di D. (cfr. la coppa di Exekias).
È poco probabile che il tipodi un D. ...
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FEZZAN, Culture del
G. Caputo
Il F., la regione che si stende a mezzogiorno della Tripolitania e, per gli antichi, della Piccola Sirte, confina a N con la Hammada el-Homra ed il Gebel es-Soda (cioè [...] ditipo acheuleano di Murzuch, dai raschiatoi ditipo Levallois di Clef nell'Agial, dalle punte a rozzi ritocchi di al suolo vergine ha dato vario materiale, tra cui elementi dicarattere neolitico ed altri tardo-ellenistici. Il mausoleo è databile al ...
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MONTEFORTINO di Arcevia
G. Annibaldi
Località delle Marche, a circa 40 km dalla costa adriatica, prossima al fiume Misa che congiunge Arcevia con Senigallia qui costituendo un porto-canale.
In questa [...] di Camerino, di Ponte S. Vito di Serrasanquirico, di S. Stefano e di S. Pietro di Moscio di Arcevia, di Montirolo di S. Vito sul Cesano, di S. Vitale di Cagli, di Piobbico ecc. Sono state scoperte, anche eccezionalmente sepolture isolate dicarattere ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...