Con il termine generale citochine si intendono dei mediatori polipeptidici non antigene-specifici che fungono da segnali di comunicazione fra le cellule del sistema immunitario e fra queste e diversi organi [...] , tuttavia, caratteri distintivi che permettono di definire le diverse famiglie di molecole. Infatti, alcune proprietà dicarattere generale distinguono le c. dai fattori di crescita e dagli ormoni: i fattori di crescita non emopoietici, a differenza ...
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- Con l'espressione "b. molecolare" s'indica quella parte della scienza che si propone di studiare e interpretare a livello molecolare i fenomeni biologici, prendendo in considerazione la struttura, le [...] è la specificità della reazione catalizzata da un tipodi enzima e la grande varietà delle reazioni corrispondente più di cento anni per arrivare al concetto che il caratteredi un organismo vivente è determinato dalla sequenza di amminoacidi ...
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. Anche se molto più antico, il termine "biofisica" è entrato nell'uso corrente nel secondo dopoguerra, senza tuttavia una precisa connotazione. Si è incominciato a usarlo di solito in relazione a lavori [...] per chiarire la struttura e il funzionamento di un qualsiasi tipodi sistema biologico, il risultato dell'esperimento rimane confinato nel contingente, nessuna correlazione dicarattere universale (necessaria) è possibile stabilire tra strutture ...
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Nel riferirsi alla definizione che di questa disciplina - che ha acquistato corpo di scienza solo intorno al 1850 per opera di G. v. Liebig - è stata data nella voce citata, sono opportune alcune precisazioni.
La [...] organismi (metabolismo). Per il costituirsi ed il persistere di un tale equilibrio gli organismi acquistano il caratteredi un'invarianza dinamica e vengono a rappresentare un tipodi sistema stazionario. La chimica biologica studia appunto la natura ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] alle trombosi vascolari.
Il tipo III (malattie delle beta larghe) deve la denominazione alla larghezza della banda elettroforetica delle beta-lipoproteine dicarattere abnorme, ed è causa di elevato contenuto di trigliceridi e colesterolo nel plasma ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] interrazziale discontinua scoperta fin dall'inizio era cioè in sostanza ''tutta'' la variabilità esistente di questo tipo.
Quanto esposto riguarda solo gli aspetti dicarattere generale del problema delle razze nell'u. e della loro storia. Si è cioè ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] al caos per modifiche graduali dei valori di parametri di sistemi non caotici sono, fondamentalmente, una cascata di biforcazioni locali (detta cascata di Feigenbaum) oppure una sola biforcazione, ma dicarattere globale (caos omoclino, nel caso si ...
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Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] Luria 1987, p. 58);
2) la scoperta che cellule maligne di topo del tipo noto come Sarcoma 180 (S 180) sintetizzano e rilasciano in cervicale).
Il processo apoptotico attualmente oggetto di molti studi è dicarattere universale dal più basso al più ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] dell'applicazione sempre più diffusa della matematica a tematiche dicarattere non fisico, in particolare nel campo della biologia momento in cui un individuo è stato infettato. Questo tipodi modelli, il cui studio coinvolge metodi analoghi a quelli ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] particolarità: da un lato il carattere locale del processo, che appare limitato alle zone di contatto fra tessuto e agente forse meglio al tipodi risposta immunitaria che questo è in grado di suscitare.
In caso di risposta ditipo cellulomediato o ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...