LAZZARI (de' Lazzari), Ignazio
Saverio Franchi
(de' Lazzari), Nacque a Roma intorno al 1620 da Domenico e da Margherita Fei. Il padre aveva lavorato nella stamperia di B. Zanetti presso il Collegio [...] quasi assenti quelle dicarattere dichiaratamente commerciale, indizio della sicurezza e stabilità di commissioni raggiunta Forse gli occorreva una rete commerciale specifica per quel tipodi edizioni; infatti quelle degli anni Sessanta furono da lui ...
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BARZINI, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano il 21 dic. 1908 da Luigi e da Mantica Pesavento.
Il padre, inviato speciale del Corriere della sera, forse il più celebre giornalista italiano dei primi [...] per cinque anni "per aver tenuto in ambienti stranieri discorsi dicarattere antitaliano e antifascista". Inoltre la località del confino fu democrazia ditipo occidentale e la dipendenza dall'URSS fossero tare irrimediabili e distruttive di ogni ...
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FRACCAROLLO (Fraccaroli), Arnaldo
Alessandra Cimmino
Nacque a Villa Bartolomea (Verona), il 26 apr. 1882 da Antonio e Angela Zancopè. Giovanissimo, mentre ancora frequentava il ginnasio a Lonigo, cominciò [...] di Lonigo, con la compagnia Britti - Corazza, e si tratta praticamente di una farsa, perché il F., dicarattere socievole compagnia Talli - Melato - Gandusio - Betrone), qualche volta sul tipo della donnina vivace, più o meno ingenua (Mimì, 1917, ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] fiorentina: il piccolo formato e il carattere corsivo. Propose poi questo tipodi libro anche per i classici italiani: la Commedia di Dante del 1506, le opere in volgare di F. Petrarca (1510, 1515), il Decameron di G. Boccaccio del 1516, quest'ultimo ...
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DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] 1526 immediatamente prima del sacco che doveva sconvolgere ogni tipodi attività a Roma, comprese quelle legate alla produzione e furono le edizioni dicarattere letterario (oltre sessanta). Tra queste in primo luogo le opere di Bembo e Trissino. ...
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FARFENGO, Battista
Giuseppe Del Torre
Originario di Farfengo, un piccolo centro (oggi frazione di Borgo San Giacomo) della pianura a sudovest di Brescia, quasi in riva all'Oglio, era chierico secolare [...] 'Iliade del 1497 nella traduzione di Lorenzo Valla. E appena più numerose furono quelle dicarattere umanistico e religioso. A questi l'attenzione dedicata dal F. a questo tipodi produzione appare nettamente condizionata dall'ingombrante presenza dei ...
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ENRICO da Haarlem
Anna Modigliani
Le prime notizie relative a questo tipografo di origine olandese ci portano ad una collaborazione con un altro tipografo olandese, "Fridericus quondam Iohannis de Hollandia", [...] , S 606), e molti altri trattati e commenti dicarattere giuridico, soprattutto di Angelo de' Perigli, Tindaro da Perugia, Ludovico Pontano e Bartolomeo da Saliceto. Si tratta per lo più di incunaboli di pochissime pagine in folio, per i quali non ...
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Peppino Ortoleva
Il sistema televisivo: a che punto è la notte
Le trasformazioni del sistema televisivo in Italia non sono comprensibili se non si parte dalla compresenza di due forze tra loro contrastanti [...] alcune fasce di fruizione giovane e di nicchia – proprio quelle trainanti per questo tipodi prodotti – costituisce breve periodo verranno prima di tutto dal cambiamento del quadro politico.
Murdoch e Cameron
Il carattere spesso patologico dell’ ...
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COSIMO di Bernardo (Bianchino del Leone, C. Veronese)
Massimo Ceresa
Tipografo nativo di Verona, attivo a Perugia nella prima metà del sec. XVI. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 1497. [...] reperibili, mentre la rarità e la curiosità di alcuni volumi dicarattere insolito rende interessante la produzione del tipografo un'altra opera di Lorenzo Spirito, un libro di sorte e ventura; questo particolare tipodi pubblicazioni, assai in ...
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GALLI, Gallo de'
Mario Infelise
Libraio e tipografo, attivo a Bergamo negli anni '50 e '60 del sec. XVI. Poco o nulla si conosce su di lui; probabilmente originario di Carpenedolo nel Bresciano, fu [...] ampio è ad esempio il ricorso alle abbreviazioni ditipo paleografico.
Dal 1555 al 1569 il G. stampò pochi opuscoli e qualche foglio volante relativo a particolari avvenimenti bergamaschi o dicarattere devozionale. L. Chiodi elenca in tutto dieci ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...