Leggi di scala
LLUCIANO PIETRONERO
di Luciano Pietronero
SOMMARIO: 1. Leggi di scala e complessità. ▭ 2. Strutture frattali. ▭ 3. Invarianza di scala e non analiticità. ▭ 4. Transizioni di fase e gruppo [...] ordine' o 'critica'. Questo tipodi transizioni, pur non essendo molto comuni di arrivare a scoperte dicarattere concettuale. Infatti, nel caso delle strutture complesse con proprietà di invarianza di scala, che vengono generate da un gran numero di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Apparati sperimentali
Per F. Dahl
Apparati sperimentali
I più importanti 'apparati sperimentali' sviluppati nel periodo 1920-1945 sono stati gli [...] a scarica alimentato da una bobina Tesla; il carattere oscillatorio del potenziale fornito dalla bobina risultò però inadeguato all'accelerazione dei protoni negli esperimenti nucleari ditipo quantitativo. Tuve e i suoi colleghi adottarono allora ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La radiazione e il quanto
Olivier Darrigol
La radiazione e il quanto
I primi concetti quantistici emersero dallo studio di un problema che si collocava [...] sotto la guida di Hermann von Helmholtz e di Kirchhoff, coesistevano l'attenzione per principî ordinatori dicarattere generale, tipica primo obiettivo raggiunto da Planck, una legge ditipo esponenziale già dimostrata teoricamente da Wien, apparve ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] ciò vale per qualunque tipodi enunciato, sia necessario sia contingente, sorge il problema di spiegare come certi da un lato, Leibniz imprime alle proprie indagini un carattere meramente analitico-descrittivo, tendente a portare alla luce la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica dello stato solido
Spencer Weart
La fisica dello stato solido
La nascita della fisica dello stato solido, destinata a rivestire un ruolo [...] grande sviluppo di ricerche applicate ma non ebbero come risultato alcuna scoperta dicarattere realmente fondamentale. altri tipi di particelle possono avere funzioni d'onda simmetriche, e sono soggette quindi a un tipodi statistica completamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Mercalli
Ezio Vaccari
L’attività scientifica di Giuseppe Mercalli ha contribuito in modo determinante allo sviluppo della sismologia e della vulcanologia moderne in Italia. La sua ricerca sui [...] l’intensa eruzione vesuviana del 1906, ditipo effusivo ed esplosivo, sono quindi oggetto di rinnovate indagini da parte di Mercalli che su ciascuno dei tre eventi stende un’accurata relazione dicarattere descrittivo e interpretativo. Non a caso ...
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solare
solare [agg. Der. del lat. solaris, da sol solis "Sole"] [ASF] Attività s.: locuz. con cui s'indica il complesso dei fenomeni dinamici dell'atmosfera s., quali macchie, facole, protuberanze, brillamenti, [...] . Dall'analisi dei dati ottenuti è risultato il carattere ciclico, con pseudoperiodo undecennale, dell'attività delle macchie circondate da involucri atmosferici (cromosfere e corone) del tipodi quella s. ed è giustificato aspettarsi che anche in ...
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Alessandro Albanese
È proprio la 'particella di Dio'
Mai espressione fu più appropriata. Il bosone di Higgs ha proprietà ‘divine’: è in grado di conferire una massa alle particelle con cui viene in contatto. [...] ’) suggerito inizialmente dall’autore, a sottolineare il carattere sfuggente di questa araba fenice della fisica: una maledetta scommessa proprio le ‘particelle di Dio’, con il loro abbraccio variabile a seconda del tipodi particella nella quale esse ...
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LA ROSA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo il 26 giugno 1880, da Leopoldo e da Caterina d'Angelo. Rimasto orfano del padre assai presto, tra non pochi stenti riuscì a completare gli studi e a [...] dell'arco cantante, ibid., pp. 451-468).
Dicarattere prevalentemente critico sono le memorie sull'etere e sulla balistica delle "stelle variabili". Spiegazione del fenomeno per le stelle del tipo U Geminorum e del "clustertyp", ibid., 1927, vol. 4 ...
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BRUNETTI, Rita
Tommaso D'Alessio
Nacque a Milano il 23 giugno 1890 da Gaetano e da Edvige Longhi. Conseguita la maturità classica presso il liceo Beccaria di Milano, frequentò i corsi della scuola normale [...] [1941], n. 33 pp. 371-374; Un particolare tipodi disintegrazione nucleare rivelato dalla lastra fotografica sottoposta ad agenti cosmici,ibid Della B. sono interessanti anche le pubblicazioni a carattere didattico o compilativo. Fra queste, il libro ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...