CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] grave malattia e forse insoddisfatto di un incarico poco adatto al suo carattere indipendente, preferì ritornare in quella del signore, vero tipo del feudatario d'altri tempi che, invitato a stanare una lepre nell'orto di un pover'uomo, approfitta ...
Leggi Tutto
FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] a contraggenio tanto nel suo carattere quanto nella sua scrittura. Visse ad Alessandria sino all'età di sette anni, e quindi a il giornalismo quotidiano, quanto verso il giornalismo letterario, tipo Les nouvelles littéraires" (Ravegnani, p. 128). ...
Leggi Tutto
DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] prima infanzia, età fondamentale per gli sviluppi ditipo lirico evocativo che prenderà la narrativa dessiana, luogo sardo assumerà per il D. il caratteredi una magica epifania dell'idea di spazialità universalistica della sua isola. Nell' ...
Leggi Tutto
AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] che non siano romanticamente prevenuti verso questo tipodi poesia, i momenti di grazia appariranno né rari né tenui. negli studi, appare anche dalla natura delle polemiche, tutte dicarattere letterario, che egli ebbe a sostenere con il Marullo, ...
Leggi Tutto
CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] tempo, s'illuse di trovare in lui un conciliatore delle divergenze dicarattere che, già in periodo di fidanzamento e poi durante Bottoni, L. A. Loschi), e che ad un gusto di questo tipo aveva inclinato il Monti stesso negli sciolti al principe Chigi, ...
Leggi Tutto
LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] più esplicitamente a una corrente di pensiero che attinge a sostrati ermetici ditipo platonizzante-cabalistico. Alla prima edizione libri, quattro dei quali per l'editore Arrivabene, dicarattere prevalentemente religioso, e due per Giolito, con ...
Leggi Tutto
GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] da un certo tipodi ricerche concorsero peraltro anche alcuni avvenimenti come la nomina a rettore dell'Università di Torino, carica che dicarattere economico e personale. A ogni modo gli eventi esterni non gli impedirono di produrre una serie di ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] Nel corso del dialogo il C. sviluppa un tipodi argomentazione già altre volte adottato, vale a dire . 190, 227), altre,ben lungi dal mancare di intenzione satirica, assumono il caratteredi un crudo sarcasmo. Così la compiaciuta descrizione dei ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] anche se interviene spesso con commenti e considerazioni dicarattere generale e moraleggiante. Benché non si pronunci spiriti tolleranti che rifiutavano qualsiasi tipodi estremismo e permettono di capire la posizione di un Plantin al servizio ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] di essere prete e professore, categorie ovviamente comprensive di ogni mera accidentalità dicarattere politico. E la volontà di ., come tutti i rimatori di tradizione savonaroliana, fa dell'antitesi in contesti di questo tipo: "Non morendo, ognora io ...
Leggi Tutto
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...