IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] letterale del testo, che comprende anche osservazioni ditipo grammaticale ed etimologico, I. tratta del formazione rabbinica nonché alcune nozioni, soprattutto dicarattere filosofico, che ha tratto dagli scritti di Jehudà da Roma. In particolare, ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] anche se aperti, non mancavano di una qualche coloritura politica. Carattere strettamente letterario avevano invece "le sabatine di suggestioni e di spinte varie, nascevano, in poesia, composizioni convenzionali, imitazioni contrassegnate dal tipodi ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] rappresentare non solo un modello accessibile di santità, ma anche il tipo esemplare del pastore e del vescovo, della pittura religiosa.
Opera meno interessante, perché dicarattere più piattamente compilativo e concepita quasi ad usum Delphini ...
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LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] di fuggire dal collegio.
A causa del suo carattere turbolento, il L. fu costretto a cambiare tre istituti, trasferendosi, di e Il merlo di campagna e il merlo di città (Milano 1983). Lo stesso tipodi legame portò il L. a occuparsi di altri due ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] innovava sul piano dei generi, ma per il sovvertimento del gusto e dei nativo carattere della letteratura italiana e per l'inopportunità di introdurre da noi un tipodi immaginativa propria dell'ambiente nordico. Più tardi, nel 1837, in una lettera a ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] dell'abate settecentesco di casa patrizia.
Insoddisfatto di quel tipodi vita ed attratto da di argomento teologico; 2) 7 di argomento letterario; 3) 15 dicarattere polemico; 4) 116 di vario argomento; altro gruppo di 178 lettere a diversi, di ...
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GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] di Heiligenkreuz, il G. si cimentò con un nuovo tipodi tema scultoreo, in cui i soggetti non sono ideati come tessere di lontani: se le prime, come si è visto, risentono di uno spiccato carattere ufficiale e retorico, i secondi si distinguono per il ...
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DE FRANCHI, Stefano
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 7 marzo 1714 da Giovanni Stefano in una importante famiglia dell'alto patriziato cittadino, inserita fino a tutto il Settecento tra i venticinque [...] teatro defranchiano non è una semplice riscrittura di opere altrui ma, nella riduzione di grandi commedie dicaratteretipo L'Avaro, nella manipolazione di pièces più dichiaratamente farsesche, nella stesura di brevi lavori originali, si inserisce in ...
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ARRIGHI, Ludovico, detto il Vicentino (Ludovicus Vicentinus, Ludovicus Henricus, de Henricis, degli Arrighi)
Alessandro Pratesi
Nativo di Cornedo Vicentino (e non di Tarquinia, come ha creduto il Wardrop, [...] .
L'A. usa, come tipografo, due tipi diversi dicarattere "cancelleresco", corrispondente a quello che oggi si usa chiamare secondo tipodi "cancelleresca" (si considera di solito come il più antico esempio del nuovo tipo il motu proprio di Clemente ...
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BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] ventisei anni un tipodi produzione a dir poco singolare, riconoscendo nel Marzorati il "maestro" di cui traccerà alla e il carattere giornalistico, pur disegnando un itinerario esemplare, comune a non pochi uomini di cultura fra cattolicismo ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...