Sogno
Mauro Mancia
Il termine sogno (dal latino somnium, derivato di somnus, "sonno") indica in senso ampio, ogni attività mentale, anche frammentaria, che si svolge durante il sonno; in senso più ristretto, [...] come una esperienza mentale nel sonno con caratteredi alienità, maggiore o minore nitidezza percettiva, nel transfert. Il modello interpretativo del sogno diventa con Klein ditipo 'teologico', nel senso che è determinato dagli oggetti interni, ...
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Ritmo biologico
Gigliola Grassi Zucconi
Tutti gli organismi, dai più semplici ai più complessi, sono capaci di organizzare i loro processi non solo in senso spaziale, ma anche temporale, e sono quindi [...] conoscere l'ora, senza il riferimento a un'attività ditipo sociale, non risulta sufficiente a regolare esattamente il sistema più avanzate di molte malattie, particolarmente di quelle a carattere neurodegenerativo, come il morbo di Alzheimer. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Mantegazza
Paola Govoni
Medico, patologo, igienista, antropologo, Paolo Mantegazza fu tra i protagonisti del dibattito italiano sull’evoluzionismo. I suoi interventi sulle razze e sulla donna, [...] suo contributo più importante in campo scientifico fu ditipo istituzionale (Landucci 1996, p. 2802): con sempre meno intelligente dell’uomo; e il carattere generale del suo pensiero è quello di essere infantile. Nella lunga via dell’evoluzione essa ...
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Nano
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Per nanismo si intende una condizione caratterizzata da statura molto al di sotto della media. In medicina il termine è stato sostituito con bassa statura, perché [...] di riferimento. La bassa statura non è obbligatoriamente legata ad alterazioni cliniche; può infatti rappresentare un carattere principali ormoni che determinano la pubertà (che permane ditipo infantile).
3.
Basse stature patologiche
Le basse ...
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GREPPI, Enrico
Giuseppina Bock Berti
Nato a Bologna il 22 luglio 1896 in una famiglia lombarda da Luigi, ingegnere civile, e da Eugenia Rossetti, si avviò allo studio della medicina e chirurgia presso [...] 326-343; Splenomegalia emolitica con anemia a tipo pernicioso. Crisi emolitica da trasfusione di sangue; esito felicedella splenectomia, in Il il caratteredi entità clinica autonoma delle cefalee sine materia, inaugurò di fatto il filone di studi ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] chirurgica pediatrica, allora uno dei più importanti istituti di questo tipo attivi in Italia e all'estero, divenne ], pp. 581-594), di prevalente carattere istopatologico, fece seguire una serie di pubblicazioni interessanti vari campi della ...
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LARBER, Giovanni
Luca Ciancio
Nacque nel 1703 a Crespano del Grappa dal medico e chirurgo Giacomo Antonio (1667-1737) e da Angela Bosa di Borso, che il padre aveva sposato l'anno precedente in seconde [...] carattere scientifico e letterario-erudito.
Studiò medicina all'Università di Padova, dove ebbe contatti con esponenti di che provocavano spesso l'incendio di prati, casolari e fienili. Fenomeni di questo tipo erano stati esaminati in precedenza dal ...
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Frigidità
Alessandra Graziottin
Birgitta Nedelmann
Frigidità (dal latino tardo frigiditas, derivato da frigidus, "freddo") indica mancanza o carenza di eccitazione erotica nei rapporti sessuali, riferendosi [...] il sostrato su cui basare la definizione sociale di un tipo specifico di donna, al quale sono connesse altre caratteristiche Rich 1980). Questo carattere eversivo, insito nella frigidità, ha portato a tacciare la donna di comportamento crudele, perché ...
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Paranoia
Bruno Callieri
La paranoia (dal greco παράνοια, "follia", composto di παρά, "oltre", e un tema affine a νοῦς, "mente") indica, secondo la sempre valida definizione che ne diede E. Kraepelin, [...] che si possa dire esservi una vera soluzione di continuo fra il carattere paranoico e il delirio. Certe esperienze deliranti precisabili i limiti del patologico che implica un intervento ditipo psichiatrico. Tra la conoscenza paranoica dell'artista e ...
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Nevo
Gian Carlo Fuga
Pier Luigi Buccini
I nevi (dal latino naevus, "impronta materna", "marchio distintivo del soggetto"), chiamati nel linguaggio comune nei, sono delle disembrioplasie, ossia malformazioni [...] concentrica uniforme. L'eziologia è sconosciuta, probabilmente ditipo immunitario. L'alone ipocromico segue il perimetro piccole lesioni pigmentarie di colore bruno chiaro-ocra, a margini netti, trasmesse come carattere autosomico dominante, molto ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...