Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] i pastori nomadi somali, per esempio, esistono spiccate differenze nel tipodi economia e nella configurazione dei loro insediamenti a seconda delle stagioni, e anche il carattere, o spirito, della loro vita sociale muta radicalmente da una stagione ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] di Costantinopoli del 1204, l'annuncio di una nuova crociata in Terrasanta e anche lo svolgersi di una crociata ditipo aver impedito a dei prelati di prender parte a un concilio. 'Peccati' dicarattere anzitutto politico: equiparando 'eretici' ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] Santo ma associata a una connotazione dicarattere escatologico (l'unità messianica di tutti i popoli secondo Is. troncoconica. Tra le prime testimonianze di questo tipodi c. va segnalata la rappresentazione di un esemplare presente in una miniatura ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] un rapporto sessuale con lo spirito. Questo tipodi relazione, chiaramente modellata sulle relazioni coniugali ed , 1974).Ancora più spesso i miti cosmici hanno il caratteredi spiegazioni filosofiche, facendo appello a poteri mistici quali spiriti ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] da varie associazioni femminili marocchine, alcune dicarattere decisamente politico, altre tese a ditipo ecumenico, volta a dotare le società musulmane di un linguaggio capace di tradurre concettualmente, e poi nei fatti, la forma specifica di ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] offrendo con i loro scritti dicarattere antiscientifico facile il fianco ai nemici… della Chiesa" (Conflitto di tendenze, in La Scuola cattolica tanto da affermare che "i bisogni vitali ditipo biologico asserviscono il sistema nervoso centrale e le ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] genn. 1543. In essa - unico scritto del C. dicarattere dottrinale, noto nella sola traduzione latina pubblicata nel 1571da accompagnate "da speranze ditipo millenaristico" (Cantimori, p. 535).
Nell'agosto del 1559 la morte di Paolo IV aprì al ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] Infine, questo tipodi componimento avrà un seguito nell'edizione parmense già menzionata, contenente elogi di poeti.
È opera del F. che non ha carattere biografico è la storia dell'università di Pisa (Historiae Academiae Pisanae volumen I, ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] potenza del figlio Pierluigi, sia per quella di Ascanio, fratello della C., dicarattere fiero e rissoso. Promulgata da Paolo III ditipo dantesco, sia nelle descrizioni delle luminosità dei mondi celesti, sia in quelle di cupi stati di peccato ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] le raccolte librarie risultano povere, limitate a opere dicarattere teologico o edificatorio o d'uso liturgico. Non - è attestato pure, fra i secc. 13° e 14°, un tipodi b. di scuola, non monastica, finalizzata allo studio della lingua greca, a una ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...