CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] di confutare le conclusioni scettiche degli Academica di Cicerone. Allo scetticismo accademico ciceroniano il C. oppone un aristotelismo ditipo delle sue opere dicarattere poetico e vario: Stanze in lode delle gentili donne di Faenza (Bologna 1557 ...
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Eunuco
Franco Cardini
Il termine eunuco, che letteralmente significa "custode del letto" (dal greco εὐνή, "letto", ed ἔχω, nel senso di "custodire"), indica un uomo privo delle facoltà virili per difetto [...] . A Roma, il culto di Cibele, come qualunque altro culto a carattere orgiastico, fu inizialmente accolto con determinò una forte richiesta di eunuchi, grazie anche all'ambiguità che li rendeva adatti a qualunque tipodi prestazione sessuale (si ...
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EGIDIO da Milano (al secolo Giovanni Savini)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Ambrogio, il 29 ag. 1836, da Carlo Savini e da Carolina Zerbi, di famiglia benestante e di civile [...] certa ingenuità, come fu costume in quegli anni in simile tipodi letteratura, tuttavia negli scritti dicarattere storico e nelle cronologie erudite non mancava di rigore, se si esclude la trascuratezza nell'indicazione dell'ubicazione delle fonti ...
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CROCE, Piede di
P. Springer
Locuzione che in senso stretto definisce ogni oggetto che serva a porre una croce sulla mensa dell'altare, in senso lato qualsiasi congegno con cui si possa fissare o portare [...] , triangolare mostrano direttamente la loro derivazione da modelli di candelabro. Il piede di c. ditipo architettonico associa elementi di città resa in forma sintetica al carattere sepolcrale del Golgota, luogo d'origine della croce. Tutti i tipi ...
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missioni cristiane
Antonio Menniti Ippolito
La diffusione del messaggio di Cristo nel mondo
Solo alla fine del 6° secolo si può cominciare a parlare di missioni quali tentativi organizzati di diffondere [...] paesi in via di sviluppo si andarono creando chiese locali su cui si imperniò un nuovo tipodi attività missionaria che fu carattere umanitario delle attività dei missionari. Accanto alle chiese sorgevano ospedali, scuole, centri di accoglienza e di ...
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MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] propensa ad accoglierlo.
Prese così piede in lui, attraverso questo tipodi ministero, il rifiuto di atteggiamenti indifferenti, che per lui potevano costituire un rischio di disgregazione sociale. Ciò lo portò a diffidare anche della moderazione ...
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CADOLINI, Ignazio Giovanni
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Nato a Cremona il 4 nov. 1794 da Giovanni e da Rosa Germani, compì i primi studi nella città natale. Passò quindi a Bologna, dove frequentò la facoltà giuridica e conobbe [...] ignora se alla base del provvedimento ci fossero considerazioni dicarattere politico), prima come amministratore della diocesi, poi dal il C. dal continuare a vagheggiare un programma ditipo neoguelfo, specialmente dopoché nel luglio 1847 Ferrara fu ...
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GIOVANNI da Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] pericolosità dell'oscenità di certi classici dimostra, ormai, l'inefficacia del persistere in un tipodi difesa della e Monaldo da Capodistria, tutti confratelli di G. e autori di trattati a carattere etico-economico, per determinare le condizioni ...
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RABBULA, Vangelo di
M. della Valle
Denominazione convenzionale di un evangeliario siriaco (Firenze, Laur., Plut. 1.56), giunto a Firenze probabilmente tra il 1522, anno in cui è ancora documentato nel [...] maroniti.L'evangeliario, scritto in estrànghelo - il tipo più antico di scrittura siriaca - su due colonne, fu di una successiva rilegatura, oppure sono state fornite spiegazioni dicarattere ideologico o teologico, più o meno complesse. Lo studio di ...
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CALZOLAI, Pietro
Renato Pastore
Nato a Buggiano in Toscana, probabilmente nel primo decennio del 1500, il C. era noto ai contemporanei, e fu poi ricordato dai repertori eruditi più tardi, sotto varie [...] del carattere e, soprattutto, alla perizia "sacris humanis que literis".
Di un apprezzamento rivolto al C. da ambienti culturali di , acritico e disposto ad accogliere indiscriminatamente qualsiasi tipodi reperto. Èquanto si può desumere da un ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...