Chimica
Si dicono t.: un atomo di carbonio che in una molecola organica risulta unito ad altri tre atomi di carbonio (così nel metilpropano, CH3CH(CH3)CH3, è un carbonio t. l’atomo centrale); il radicale [...] da localizzazioni, circoscritte, eventualmente multiple, ad andamento cronico e a carattere regressivo. Il terziarismo è la comparsa di manifestazioni cliniche ditipo t. in soggetti che, cronologicamente, dovrebbero considerarsi ancora nel periodo ...
Leggi Tutto
Il governo esercitato da un principe; il territorio soggetto alla giurisdizione di un principe o di un sovrano assoluto.
Il p. dell’antica Roma
Con riferimento all’esperienza giuridico-politica di Roma [...] ; d) affermazione, in campo civile e penale, di un nuovo tipodi processo, la cognitio extra ordinem, destinato a prevalere, a carattere regionale, furono a loro volta colpite dal fenomeno della dispersione dei poteri centrali, tipico di tutto ...
Leggi Tutto
(o isterismo) Forma di nevrosi, variamente intesa dalla psichiatria classica e dalla psicanalisi. Il termine corrisponde per la prima a poco più di un concetto clinico, per la seconda a una particolare [...] l’integrità dell’individuo; questo tipodi reazione emotiva assume aspetto patologico quando di spavento e di fuga collettiva.
Carattere isterico
Anomalia caratterologica in cui domina il bisogno di apparire di più di quello che si è in realtà, di ...
Leggi Tutto
chimica Denominazione generica di metodi d’analisi, ditipo prevalentemente qualitativo. letteratura Scritto dicarattere specifico o monografico, di limitata estensione, in cui l’autore analizza criticamente [...] , quella più intima e autobiografica che portava l’impronta di Montaigne (per es., le Recollections of childhood di R. Steele). Lo sviluppo del giornalismo dissocerà poi l’articolo di fondo dicarattere polemico dal s. vero e proprio, che diverrà l ...
Leggi Tutto
sinergetica Scienza dei sistemi composti da molti sottosistemi in mutua interazione. Studia come la cooperazione di quei sottosistemi generi strutture spaziali, temporali o funzionali su scala macroscopica, [...] e focalizzando il ruolo delle interazioni tra di essi: ciò conferisce un caratteredi universalità a tali leggi che risultano quindi usuale dinamica reversibile dei modelli ditipo newtoniano.
In natura sono note forme di ordine che si realizzano all’ ...
Leggi Tutto
Fisica e tecnica
Reazione esplosiva, caratterizzata da una velocità dell’onda esplosiva superiore a quella del suono nell’esplosivo stesso. Negli esplosivi convenzionali (non nucleari) la velocità di propagazione [...] d. accorgimenti dicarattere costruttivo quali: forma della camera di combustione e di pressione o, molto più frequentemente, delle conseguenti vibrazioni od onde acustiche emesse; i sensori impiegati sono misuratori di vibrazione (in genere ditipo ...
Leggi Tutto
Qualsiasi anomalia della personalità capace di indurre un sofferenza per l’individuo o disturbo per la società.
La genericità della definizione rispecchia l’incertezza che permea il concetto di p., che [...] ’istinto); psicopatici distimici (anomalie del temperamento); psicopatici distonici (anomalie del carattere). E. Kretschmer ha proposto due classificazioni sistematiche: una è ditipo costituzionale ed è fondata sul presupposto che l’accentuazione ...
Leggi Tutto
Termine usato nel 17° sec. come equivalente di pittorico e opposto di scultoreo (M. Boschini, 1664); è entrato nella terminologia critica nell’accezione elaborata dai teorici inglesi settecenteschi come [...] gusto, in riferimento alla raffigurazione di una natura selvaggia, caratterizzata dalla presenza di rovine. In tale contesto il carattere p. è attribuito a un tipodi scenario naturale libero e fantasioso, ispirato ai paesaggi di S. Rosa, C. Lorrain ...
Leggi Tutto
Sviluppo economico
Massimo Tommasoli
(App. III, ii, p. 880; IV, iii, p. 562; V, v, p. 368)
Le origini dell'attuale sistema internazionale di cooperazione allo sviluppo risalgono alla fine degli anni [...] gestione dei problemi dello sviluppo, che da un sistema dicarattere coloniale, su base bilaterale, si è evoluto verso uno schema ditipo multilaterale, più orientato alla soluzione di problemi comuni all'intera area del sottosviluppo, è illustrata ...
Leggi Tutto
Sindacalismo
Bruno Ugolini
(XXXI, p. 830, App. II, ii, p. 831; III, ii, p. 747; IV, iii, p. 333; V, iv, p. 774)
La fine del secolo ha visto le tre Confederazioni sindacali italiane (CGIL, CISL e UIL) [...] strumenti possibili, evitando il rischio di creare un centro decisionale ditipo neocorporativo che avrebbe esautorato il potere richieste, soprattutto dicarattere salariale. I sindacati, dal canto loro, non nascondevano l'esigenza di adeguare i ...
Leggi Tutto
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...