TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] il tumulo come sepolcro gentilizio e forse come t. collettiva dicarattere ufficiale. Parimenti cadono in disuso l'ipogeo architettonico e la t stesso del segnacolo come in una serie di cippi e stele veneti.
Il tipodi t. varia anche in rapporto alla ...
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Vedi MALTA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALTA
F. Biancofiore
Preistoria e protostoria. L'arcipelago maltese, che prende nome dalla maggiore delle sue tre isole (Malta, Comino e Gozo), riveste una importanza [...] , in tal caso, si tratterebbe di recinti all'aperto. Tranne il carattere megalitico evidente nelle strutture murarie del cortile dell'altopiano di Borg in-Nadur, sulla Baia di S. Giorgio. Ne sarebbe testimonianza anche il tipodi tomba ipogea a ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] (585-593), o d'epoca più recente, conservano un carattere tradizionale, come per es. il pavimento promosso nel 595-606 ° e gli inizi del successivo dall'introduzione di un nuovo tipodi sarcofago in pietra, verosimilmente importato già lavorato ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono ditipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] di scavo, di lavorazione della pietra, di carpenteria, di ingegneria e di costruzione. L’originalità non era un fattore fondamentale, anche se si poteva manifestare nell’audace soluzione a problemi dicarattere o che questo tipodi lavoro non fosse ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] a schemi astratti. Per il loro gusto dicarattere mistico e distaccato tali ritratti costituiscono una arte celtica in I. venne influenzata inizialmente dall'ornato ditipo animalistico germanico, un influsso che tuttavia non proveniva dalla ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] ruolo di pubblici sovraintendenti; sanzioni dicarattere religioso e giuridico garantivano l'osservazione delle norme di tutela della vita del devoto non necessariamente esplicitate dal tipodi dono; così accade per le diffusissime statuette ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vetulonia
Anna Talocchini
Mario Cygielman
Vetulonia
di Anna Talocchini
Piccolo centro (etr. vetluna, vatluna, vetalu) della Toscana a nord-ovest di Grosseto, situato [...] Tomba del Duce di Vetulonia, in ArchCl, 14 (1962), pp. 61-70.
S. Ferri, Nuovi problemi dicarattere risolutivo sulla questione , Casa del Parnaso, ecc.), del tipo già noto dagli scavi Falchi 1895-96, con fasi di vita ascrivibili a un periodo che va ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] nate da questi rapporti, di fase in fase. Tali influssi avevano assunto un carattere particolare nella tarda civiltà hallstattiana ciascuna si ricollegò a questo o a quel tipodi coniazione del mondo classico, elaborandolo poi ulteriormente. Per ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] rilievi funerarî del Norico.
Ditipo romano - dell'Ultore -, ma con scudo celtico e corazza a maglia è il M. dell'altare di età tiberiana da Mavilly, associato a Minerva con un seno scoperto; il caratteredi fecondità viene accentuato dalla presenza ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] emergere di tratti squisitamente romani. Di tale unità è carattere il saper ripetere fattezze pure e il crearne di nuove di ordinare secondo schemi di sviluppo coerente, spesso al fine di definire datazioni, membrature, ad esempio un tipodi ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...