OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] cominciare dalla I dinastia, pure il grosso dei trovamenti di quel particolare tipodi o. a cui prima si accennava, è avvenuto nell degli stessi lavoranti, numerose dovettero essere le scuole dicarattere artigianale in cui i giovani si preparavano a ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'Italia e i popoli italici
Mauro Cristofani
L’italia e i popoli italici
Il concetto nell’antichità
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione [...] coste, in aree ecologicamente favorevoli a forme di sussistenza con eminente carattere agro-pastorale, si caratterizzano per la dei centri della Puglia, avviati verso una cultura ditipo cittadino, attestata dal lusso delle abitazioni, alcune delle ...
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ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] raggiunto dalla glittica assira. Dopo la fioritura che questo tipodi arte aveva avuto nel periodo accadico (v. accadica, quali rivestimenti dei rilievi, per la maggior parte dicarattere religioso. Spicca tra questi uno del dio della tempesta ...
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IBERICA, Arte
P. Bosch-Gimpera
IBERICA, Arte. - L'arte dei popoli iberotartessiani, detta per brevità "iberica", si sviluppò a partire dal VI sec. a. C., soprattutto dal V al II, sopravvivendo durante [...] dell'Andalusia e del S-E con la loro civiltà dicarattere urbano, mentre quelli del N rimasero ad un livello all'epoca dei Barcidi.
Esistette anche una plastica in terracotta ditipo e tecnica indigena assai rozza. Poco sviluppata in Andalusia ...
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Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (τὰ Δοῦρα, Εὔρωπος, Eurōpus)
¿ M. Rostovzev
A. Perkins
M. Rostovzev
A. Perkins
G. Garbini
Colonia macedone, fondata probabilmente da un satrapo [...] . Le più celebri sono quelle di Palmira, ditipo un po' differente dalle torri di Dura.
Dopo due secoli di dominazione parthica, D. fu incorporata paesistiche. In questo senso le rappresentazioni dicarattere narrativo dell'edificio cristiano e della ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] utili in tal senso. Negli ultimi decenni, proprio questo tipodi approccio ha avuto un notevole incremento e si è indirizzato da evidenziare è il modo di lettura della documentazione iconografica dicarattere funerario, ovvero se essa possa ...
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Vedi COO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COO (Κῶς, Cos)
L. Laurenzi
È la seconda isola per grandezza, dopo Rodi, nelle Sporadi meridionali e, per i grandi scavi ivi compiuti fra il 1900 e il 1904 da una [...] intera insula con 31 m di fronte e 76 di profondità; aveva un grandioso peristilio ditipo rodio, ossia con un lato 43), ma la vita di C. continuò e le case ricostruite si ornarono ancora di mosaici, generalmente dicarattere geometrico e colorati. ...
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GHIRZA
E. Vergara Caffarelli
Con questo nome arabo viene designato il più importante dei centri militari che i Romani, presumibilmente intorno alla fine del III sec. d. C., impiantarono in Tripolitania [...] nelle tombe più piccole si riduce ad un pilastro quadrangolare) sulla cui fronte è di regola scolpita una porta dicarattere palesemente simbolico. Una variante di questo tipo, di cui esiste un solo esemplare, è la forma a tempio; ma in sostanza la ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] molto raramente (alcuni resti provengono dall'Inghilterra), è un tipodi imbarcazione con lo scafo formato da assi tenute insieme da fibre da grandi distanze geografiche, socioculturali e dicarattere tecnologico. Nell'età del Bronzo Finale ...
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Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (Χόρινθος, Corīnthus)
B. Conticello
A. Stucchi
Famosa città della Grecia antica, circa 7 km a S-E della città moderna sorta dopo il terremoto del 1858 [...] anche in località viciniori. Sull'Acrocorinto vi è un muro ditipo ciclopico, forse miceneo; altri resti micenei sono nella zona dicarattere ufficiale. Tra questi si è creduto di riconoscere: la sede degli agonothètai dei giochi istmici, la curia, di ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...